Disponibile su tutte le piattaforme da sabato 6 aprile 2024 il primo EP di Donïa Nö. “Finché sono viva” è una serie di danze macabre. Ci sono elettronica e chitarre distorte, cassa in quattro e ritmi tribali, sospiri e urla, il tutto volto come a compiere un esorcismo di sé. La paura della morte, le pressioni sociali e il femminismo sono alcune delle tematiche dei suoi brani, già anticipate nei primi due singoli usciti lo scorso anno. Al centro, il bisogno di esternare un disagio profondo e di liberarsi da un peso sul petto che non fa respirare, sintomo di un’ansia post-moderna su cui la musica di Donïa Nö vuol provare a farci ballare.
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Musica e testi di Tania Giommoni (Donïa Nö)
Produzione di Ricky Eagle e Tania Giommoni (Donïa Nö)
Mix e Master di Francesco Putortì presso i Forward Studios di Grottaferrata (RM)
Chitarre registrate da Francesco Filardo in: “Finché sono viva”, “Un’altra strega”, “Ignavi”, “Oh Dio”
Chitarre registrate da Miriam Petitta in “Death is coming”, Oh Dio, “Da sola”, “Interludio”
Batteria registrata da Alessandro Di Filippo in “Oh Dio” e “Da sola”
Basso elettrico registrato da Stefano Zandomeneghi in “Oh Dio” e “Da sola”
BIO:
Donı̈a Nö è una cantautrice toscana di adozione romana. Nel 2019, dopo varie esperienze in progetti sia cover che di musica originale, guidata dall’esigenza di potersi esprimere completamente, dà vita al suo progetto solista che, causa Covid, vedrà la luce solo a novembre 2021 a nome d’arte di “The Silence”, con il primo singolo e altri brani pubblicati successivamente. Nel 2022 inizia la sua attività live accompagnata da una band di tre elementi, aprendo a Cigno, alla band Le Cose Importanti e partecipando ad alcuni contest fra cui “Firenze Suona” e “Lazio Sound”. Nel 2023 diventa Donı̈a Nö ed esce con il primo singolo in italiano. Nel Luglio 2023 suona al Men/go Music Fest di Arezzo in apertura a Colla Zio e Rosa Chemical e riprende la sua attività live. Nine Inch Nails, The Soft Moon, Fever Ray, Bones UK, Subsonica e molti altri sono tra le varie influenze che Donı̈a riporta nel suo sound, caratterizzato da elettronica e suoni distorti, voci pulite e sporche che si alternano, urla e melodie eteree. Le atmosfere dark sono onnipresenti e i synth e le chitarre che li producono, creano un immaginario inquietante ma allo stesso tempo magnetico. Donı̈a trasla la sua ombrosità e la sua rabbia in musica facendo un esorcismo collettivo e di sé. Quella di Donı̈a è musica per alleggerire il peso dell’ansia post-moderna, prenderne atto e, in fin dei conti, ballarci su.
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