Il concerto-cortometraggio in première sul nostro sito.
Noi di TGP abbiamo ormai imparato a conoscere Fioramante. Un anno fa è uscito il suo secondo disco, Pulp (leggi qui la recensione), e qualche mese dopo si è esibito nella nostra serata Tutti Giù in Ostello (ahi, quanto ci manca!). Fioramante è un artista eclettico e fuori dagli schemi, uno di quelli che non si piega alla moda e che va dritto per la sua strada, uno di quelli che o lo si ama o lo si apprezza. Non si smentisce in questi giorni di quarantena; ancora una volta fa le cose a modo suo, ci presenta un live fatto in casa, ma non uno di quelli in diretta Instagram, che vanno di moda ora, un concerto girato in forma di cortometraggio, che fonde la nostra nuova quotidianità fatta di sguardi fuori dalla finestra, con quella di pochi mesi fa, quei pochi mesi che ormai ci sembrano secoli, fatta di concerti ed abbracci.
Fioramante ci presenta: Monolocale Session
“Erano giorni che vedevo artisti fare dirette instagram e live improvvisati, alcuni anche interessanti, altri un po’ buttati là, con audio pessimo e voci cibernetiche. Non mi esaltava l’idea di ripetere una cosa che solo dopo 3 giornate di “stop”, era già in overdose di proposte. Ho pensato di registrare un concerto con il retrogusto del cortometraggio, immerso nell’alienata e affascinante atmosfera presente nel monolocale che abito e farlo con la qualità di suono migliore che potessi ottenere da gli strumenti che possiedo. Da qui, la scelta di proporre una versione pianoforte e voce delle tracce. Ad ogni traccia ho dato un’atmosfera, lasciando i suoni di fondo che appartengono strettamente alla vita domestica, alla quale oggi siamo tutti obbligati. Ho ripreso tutto con un microfono condensatore, girando per casa quasi come se fossi la parodia di Kubrick, volevo si sentisse tutto e passasse allo spettatore ogni piccolo e minuzioso dettaglio. Per mantenere la cosa più “live” possibile, non ho messo correzioni di voce o effetti particolari, quello che si vede e si sente è esattamente come in una diretta live ma con la qualità dello studio. Molte riprese le ha girate la mia ragazza, oltre che diventare in alcune scene, anche la protagonista. Mentre ero preso da tutto questo, ho capito che neanche una pandemia mondiale può fermare la musica; essa si reinventerà e si ripresenterà a noi sotto nuove forme che stupiranno sempre per mano di noi artisti che in qualche modo tessiamo le fila del gioco.” – Fioramante
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