FM utilizza un approccio autobiografico per condividere la realtà della sua generazione, nel suo debutto “NOI SIAMO LA FANTASCIENZA”

“NOI SIAMO LA FANTASCIENZA” (TWL Records) è il debutto discografico di FM, pseudonimo di Francesco Mauro. Sotto la produzione artistica di Matteo Portelli, l’album esplora storie personali e riflessioni sociali, fotografando momenti dell’esperienza umana contemporanea. La musica di FM è politica nell’attitudine, con testi recitati su una base new wave che evoca un’atmosfera fantascientifica.

L’album contiene otto brani che uniscono introspezione e analisi critica. Le canzoni affrontano temi come la disgregazione dei valori e le esperienze personali, offrendo una riflessione sulla nostra società. FM descrive la società come un’entità che si arrampica su se stessa, attorno alla quale ruotano ricordi e storie che alternano momenti ruvidi a riflessioni spiazzanti.

Il brano di apertura, “Noi (gli amici)”, è un racconto biografico che riflette l’eredità della generazione Y, con gli ideali che cadono lasciando spazio alle persone. “TANGRAM” rievoca un negozio di dischi di quartiere e le conversazioni sulla musica che vi si tenevano, simbolo di condivisione e curiosità. “Margini” affronta le difficoltà dei giovani inghiottiti dal loro contesto sociale, mettendo in luce l’assenza di supporto istituzionale.

Il titolo dell’album, “Noi siamo la fantascienza”, riprende una storia di Alejandro Jodorowsky e riflette su solidarietà e privilegio. “Questo male si chiama italiano” racconta il confronto tra due generazioni, mentre “Lo Zen, la Vespa, il traffico di Roma” offre un affresco della caotica vita romana. “L’uomo con la telecamera (Nelson Sullivan)” omaggia il primo blogger pre-internet, celebrando l’imperfezione della vita reale. L’ultimo brano, “Giuliano Fiorini”, rievoca un momento storico per la S.S. Lazio, simbolo di salvezza in un clima surreale.

FM utilizza un approccio autobiografico per condividere la realtà della sua generazione, con una musica che è insieme personale e universale. “NOI SIAMO LA FANTASCIENZA” è un’opera che invita alla riflessione, esaminando i processi emotivi e sociali attraverso una lente critica e attuale.