Francesco Aubry colpisce ancora con il suo secondo singolo Novecento che anticipa l’EP previsto per l’autunno 2021.
Un brano fresco che richiama le sonorità britanniche e giri armonici che strizzano l’occhio al classic pop italiano. Le scelte stilistiche ci riportano ad un senso di nostalgia con chiari riferimenti a grandi autori del passato come Franco Battiato e Luigi Tenco ma anche richiami al mondo dello spettacolo come Corrado, Totò e Raffaella Carrà, senza dimenticare i Queen e Freddie Mercury.
Ci racconti un po’ di te e del tuo progetto musicale? Com’è nato, che idee musicali sposi.
È un progetto nato dopo anni di live e tribute band, covavo da tempo il desiderio di esprimermi in maniera più personale e un paio di anni fa ho iniziato a scrivere e produrre in autonomia. Musicalmente mi ispira tutta la buona musica dagli anni 60 ai primi duemila, trovo invece improponibili molte produzioni moderne, soprattutto della scena trap/pop Italiana.
La prima cosa che ci balza in testa è che il tuo brano si chiama Novecento e sembra quasi una canzone piena di clichè. Ci racconti meglio questo tuo brano? Cosa ti ha ispirato.
Ho vissuto la parte più spensierata della mia vita a cavallo tra i due secoli, abbastanza per conoscere un certo tipo di mondo e tutto il suo immaginario che di riflesso arrivava da cinema, musica e televisione.
Oggi dal 2021 come tanti guardo con nostalgìa a quegli anni e pur apprezzando tanti aspetti della contemporaneità avverto la sensazione che abbiamo perso per strada tantissimo.
Anche il video che hai realizzato è particolarmente ironico, questo linguaggio sembra appartenerti o almeno appartenere a questo singolo. Come mai questa scelta?
La mia produzione musicale rispecchia la mia personalità che alterna un lato ironico e giocoso ad uno più nostalgico. Mi piacciono molto i contrasti e far convivere entrambi gli aspetti quando il pezzo lo permette.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Pubblicherai un album?
A fine Novembre uscirà un EP, si intitolerà “Gli anni venti” come il singolo principale. Il tema ricorrente tra i brani sarà il tempo, raccontato da diversi punti di vista con canzoni molto diverse tra loro.
Con chi sogni di fare un featuring? E a chi proporresti questo brano?
Tra gli artisti Italiani attualmente in attività i Baustelle oppure Morgan, che trovo geniali e seguo dagli inizi. All’estero passerei volentieri qualche giornata ad ammirare il lavoro di Kevin Parker alias Tame Impala che considero come uno dei maggiori musicisti e produttori al mondo.
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