Fuori venerdì 9 luglio “CHE TI PERDI ”, il nuovo brano di GIANNINI, prodotto con Marco Ravelli (Pinguini Tattici Nucleari, Iside, Chiamamifaro).
La canzone è una fotografia ironica su di una generazione, quella dei Millennial, che sembra ingannare le prospettive e le preoccupazioni sul proprio futuro nell’ iperconsumismo perso fra continui richiami tech e fascinazioni bio e green.
“Ho scritto questo brano dopo aver letto La società della performance di Maura Gancitano e Andrea Colamedici. Mi sono reso conto che abbiamo quasi smesso di chiederci se ciò che si sta facendo comporta reali vantaggi o produce maggiore benessere”. Basti pensare che servirebbero 820 anni per provare tutti i prodotti in commercio”.
Il testo è irriverente, e il ritornello si apre con lo slogan provocatorio “non voglio fare un cazzo” che ironizza su una società a prova di social, dove tutti vogliamo avere un corpo perfetto, una casa perfetta, un lavoro perfetto. Tutto e di più. Tutto e subito. Pena l’esclusione, l’espulsione dal treno in corsa.
“Siamo tutti amanti del lifestyle, a cena fuori quasi ogni sera, ma perennemente in ansia da prestazione, stanchi e incazzati”.
Il brano musicalmente si poggia su di un groove di basso elettrico che si incastra con le sonorità indie-pop e dark-pop del sintetizzatori e del beat it-pop. Giannini, musicista e autore, torna con questo nuovo singolo che anticipa l’album di prossima uscita, dopo l’ultimo anno che lo ha visto impegnato come produttore di alcuni progetti musicali che hanno riscosso un buon consenso editoriale sulle piattaforme digitali (Viral 50, Scuola Indie, Indie Italia, Radio Zeta, e altri).
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