Napoli, Stadio Diego Armando Maradona. Si conclude domenica 23 giugno, un evento che ha segnato una tappa epocale nella carriera di Geolier. Il rapper partenopeo ha infiammato lo stadio con un triplo concerto, attirando complessivamente ben 145mila spettatori. Un sold-out impressionante, un debutto allo stadio che, a soli 24 anni già lo consacra nell’olimpo dei grandi della musica italiana.
Emanuele Palumbo, noto come Geolier, ha reso omaggio alla sua città e ai suoi artisti più amati. Durante la prima serata, ha dedicato le performance a figure iconiche come Pino Daniele, Massimo Troisi, Totò e ovviamente Diego Armando Maradona. “Ho pensato a lungo a chi dedicare queste tre date,” ha detto Geolier sul palco. “La mia famiglia e voi siete dediche scontate. Il mio pensiero va anche agli artisti che hanno rappresentato Napoli e l’hanno fatta brillare.”
Un’Atmosfera da Brividi
La terza e ultima data del concerto ha visto l’artista esibirsi davanti a un pubblico di oltre 40mila persone. Fuochi d’artificio, coreografie mozzafiato e un mix di brani che hanno abbracciato l’intera carriera del rapper, dagli esordi alle ultime hit. L’energia e l’emozione erano palpabili, un legame indissolubile con la città e la sua gente.
Una Scaletta Ricca e Coinvolgente
La scaletta del concerto ha compreso ben 34 canzoni, un viaggio musicale che ha ripercorso tutte le tappe fondamentali della carriera di Geolier. Dall’apertura con “Per Sempre” fino alla (apparente) chiusura con “Give You My Love“, ogni brano ha scatenato l’entusiasmo del pubblico.
La Magia dei Giochi di Luce e delle Grafiche
Tra gli elementi più spettacolari del concerto, l’uso magistrale dei giochi di luce e fuoco e delle grafiche sugli schermi. Ogni canzone è stata accompagnata da un’esplosione di colori e immagini che hanno immerso il pubblico in un viaggio visivo oltre che musicale. I fuochi d’artificio hanno illuminato il cielo di Napoli, mentre le coreografie luminose hanno creato un’atmosfera quasi magica, trasformando lo stadio in un mondo fantastico e immersivo. Le grafiche sui ledwall hanno raccontato storie, evocato emozioni e sottolineato i testi delle canzoni. Durante “El Pibe de Oro“, immagini di Maradona hanno riempito gli schermi, portando un’ondata di nostalgia e orgoglio tra i tifosi presenti. Il tutto è stato orchestrato con una professionalità e creatività quasi mai visti da queste parti.
Un Pubblico di Giovanissimi
Il pubblico di Geolier è stato in gran parte composto da giovanissimi, ragazzi e ragazze che vedono nel rapper un simbolo di riscatto e di successo. Geolier rappresenta per loro un modello, un esempio di come si possa partire da un quartiere difficile come Secondigliano e arrivare a calcare i palchi più importanti d’Italia. I giovani presenti al concerto non erano solo spettatori, ma parte integrante dello spettacolo, cantando a squarciagola quasi ogni singola parola e condividendo un’esperienza che rimarrà nei loro cuori per tanto tempo.
Ospiti d’Onore
Geolier ha accolto sul palco numerosi ospiti durante le tre serate, tra cui Mavi, MV Killa, Luchè, Tony Effe, Roshelle e una comparsa a sorpresa di Gigi D’Alessio. Ogni artista ha portato il proprio contributo, arricchendo lo spettacolo con collaborazioni che hanno esaltato il pubblico. La presenza di Gigi D’Alessio è stata particolarmente significativa, segnando un incontro tra generazioni diverse di artisti napoletani, uniti dall’amore per la musica e per la loro città. La loro presenza sul palco ha aggiunto ulteriore lustro a un evento già di per sé storicamente significativo.
Una Conclusione Straordinaria
La serata conclusiva ha riservato un momento che ha fatto esplodere di gioia l’intero stadio. Sul finale, Geolier ha deciso di fare un bis quasi improvvisato di “I P’ Me, Tu P’ Te“, facendo salire sul palco tantissimi bambini: i piccoli fan, visibilmente emozionati, cantavano e ballavano accanto al loro idolo, mentre Geolier li incoraggiava e li abbracciava. Questo gesto ha dimostrato ancora una volta quanto l’artista tenga al suo pubblico e quanto sia legato alle nuove generazioni.
La Scaletta
1. Per Sempre
2. Money
3. So Fly
4. Presidente
5. Sistat’ Tu
6. Me Vulev Fa Ruoss
7. Scumpar
8. Moncler
9. Ricchezza
10. Episodio d’Amore
11. Medley Idee Chiare
12. Medley Narcos
13. Capo
14. Nu Parl, Nu Sent, Nu Vec
15. 2 Secondi
16. Il Male Che Mi Fai
17. Già Lo Sai (con Luchè)
18. Medley Vogl Sul a Te-Na Catena
19. Emirates (con Mavi)
20. L’Ultima Poesia
21. I P’ Me, Tu P’ Te
22. Napo****no
23. Medley M’ Manca-X Caso-Io T’O Giur’
24. Campioni in Italia
25. Amo Ma Chi T Sap (con MV Killa)
26. Cadillac (con MV Killa e Tony Effe)
27. Dio Lo Sa
28. El Pibe de Oro
29. P Secondigliano
30. Una Come Te
31. Senza Tuccà (con Gigi D’Alessio)
32. Finché Non Si Muore
33. Come Vuoi
34. Give You My Love
Un Futuro Luminoso
Dopo il successo di queste tre date, Geolier non si ferma. Il prossimo appuntamento è previsto per il 28 giugno al Rock in Roma, all’Ippodromo delle Capannelle. Il giovane rapper ha dimostrato di avere non solo talento, ma anche una straordinaria capacità di connettersi con il pubblico, regalando emozioni e costruendo uno spettacolo che rimarrà a lungo nella memoria di chi vi ha partecipato. Con il suo carisma e la sua energia, Geolier ha confermato di essere una delle voci più potenti e influenti del panorama musicale italiano. Il ragazzo partito da Secondigliano ha conquistato lo stadio Maradona, un sogno che si è trasformato in una realtà spettacolare. L’evento di Geolier al Maradona non è stato solo un concerto, ma una celebrazione della musica, della vita, della cultura e dell’orgoglio partenopeo. Un’esperienza che ha toccato i cuori di migliaia di persone e che ha segnato una svolta nella carriera di un giovane talento destinato a fare, che piaccia o no, la storia.
A cura di Stefano STRE Crispino
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