Ieri – lunedì 30 Agosto – l’Ex Base Nato ha ospitato l’unica tappa napoletana del “E vissero feriti e contenti tour 2021” di Ghemon, nell’ambito della rassegna musicale “Suona Bike In” promossa da Ufficio K Eventi, proprio a pochi passi dall’Arena Flegrea, location dove l’artista aveva tenuto il suo ultimo concerto nel capoluogo campano circa due anni fa.
La musica live si è dovuta giocoforza arrestare, intanto però Ghemon ha sfornato non uno, ma bensì due nuovi dischi e partecipato per la seconda volta in carriera (terza se si considera la sua presenza come ospite di Diodato e Roy Paci nel 2018) al Festival di Sanremo con il brano “Momento perfetto“.
Una tournée, dunque, organizzata da OTR Live e dedicata non “soltanto” all’album omonimo, ma anche al penultimo “Scritto nelle stelle” (Carosello Records/Artist First), di fatto rilasciato il 24 aprile 2020 e di conseguenza mai presentato dal vivo a causa dello scoppio della pandemia.
Il racconto del concerto
Abbiamo superato da poco le 22 quando Giovanni Luca Picariello guadagna finalmente la scena, accompagnato sul palco dai suoi musicisti di sempre: Fabio Brignone (basso), Vincenzo Guerra (batteria), Giuseppe Seccia (tastiere), Filippo Cattaneo Ponzoni (chitarra), Ilaria Cingari e Sabrina Fiorella (cori).
I primi cinque pezzi in scaletta seguono fedelmente l’ordine della tracklist di “E vissero feriti e contenti“, disco eseguito in maniera quasi integrale. Segue “Adesso sono qui“, unica canzone della setlist tratta da “ORCHIdee” (2014) e appartenente, dunque, al Ghemon più rapper e meno R’n’B.
Per ascoltare qualcosa di “Scritto nelle stelle” tocca attendere il settimo brano, ovvero “Buona stella“, e la successiva “Inguaribile e romantico“. A questo punto, giunti quasi a metà concerto, arriva l’attesissimo momento della sanremese “Rose viola“, inevitabilmente intonata a squarciagola dai pochi ma buoni fan dell’artista.
Dopo “Champagne” (rigorosamente di Ghemon e non di Peppino Di Capri, nonostante la band avesse iniziato a suonare l’arrangiamento del celeberrimo evergreen) si fa ritorno a “EVFEC” con “Non posso salvarti” e, tra le altre, “Momento perfetto”, presentata durante l’ultima edizione della kermesse canora più famosa al mondo.
Un ulteriore balzo indietro con “In un certo qual modo” prima dei “Titoli di coda“: le luci si spengono, Gianluca e i suoi musicisti abbandonano il palcoscenico per qualche minuto prima del consueto “bis”, che si apre con “Questioni di principio“. All’appello mancano ancora tracce di un album di fondamentale importanza.
E allora “Magia nera” a rappresentare egregiamente “Mezzanotte“, disco attraverso il quale Ghemon è riuscito a raggiungere un pubblico più ampio, anche grazie al singolo trainante “Un temporale“, canzone con la quale non poteva che calare il sipario sul concerto.
La scaletta del live
Piccoli Brividi
Tanto Per Non Cambiare
Nel Mio Elemento
La Tigre
Difficile
Adesso Sono Qui
Buona Stella
Trompe L’Oeil
Inguaribile E Romantico
Rose Viola
Champagne
Due Settimane
Non Posso Salvarti
Lucido
Momento Perfetto
Infinito
In Un Certo Qual Modo
Un’Anima
Sparire
Titoli Di Coda
Questioni Di Principio
K.O.
Magia Nera
Un Temporale
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