Giulia Mutti torna con Notte fonda, il nuovo singolo dal sound prorompente, ammiccante verso un certo pop rock venato di elettronica che ingloba però pianoforti, chitarre e batterie vere nella produzione.
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Giulia, piacere di conoscerti. Sei tornata nella scena dopo quasi 2 anni. Come mai hai preso questo tempo per ritornare?
Ho avuto bisogno di prendermi del tempo, anche sulla base di quello che stava accadendo nel mondo. A volte la creatività si nutre di attimi, è fugace, ha bisogno solo di una scintilla per accendersi, a volte invece va attesa, o forse solo lasciata agire naturalmente. Se si forza si ottiene l’effetto contrario.
Il 2020 è stato un anno importante per te, perché hai pubblicato il tuo primo album di inediti. È cambiato qualcosa nella tua scrittura già rispetto al tuo nuovo brano Notte Fonda?
Ci sono degli elementi di continuità con quel lavoro sicuramente, ma anche caratteristiche nuove. Se nei testi ancora sono legata a certe metriche magari sperimento di più con le melodie. Anche sotto il punto di vista della produzione stiamo cercando di rendere il tutto più essenziale, in fondo sono canzoni che nascono perlopiù piano e voce quindi anche in sé una certa propensione a bastarsi già così.
La copertina è davvero molto bella, chi l’ha realizzata e cosa ti ha ispirato ad usare l’occhio come soggetto?
In realtà è un fotogramma preso dal videoclip che uscirà fra qualche giorno e che ho realizzato insieme a MindboxStudio. La pupilla che si dilata al buio per vedere meglio è una grande metafora che ci insegna lo spirito di adattamento: anche noi nei nostri momenti buio cerchiamo di reagire come possiamo, a volte spingendoci oltre noi stessi.
Ci dobbiamo aspettare un disco? Quali prossimi progetti ci sono in cantiere?
E’ presto per parlare di un disco, usciranno nuovi singoli e poi magari li racchiuderemo più avanti in un unico lavoro. Al momento voglio concentrarmi su ogni singolo brano che uscirà, perché sia centrato su quello che è il mio nuovo progetto, spieghi un po’ meglio chi sono e mi definisca come artista. Altra grande novità sono invece i live che mi attendono quest’estate, presenterò un mix fra vecchi e nuovi brani suonati in una veste nuova che mescola acustica, elettrica ed elettronica!
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NOTE BIOGRAFICHE
Giulia Mutti è una cantautrice grintosa di Pietrasanta, provincia di Lucca, classe 1993, con un piede nella musica d’autore e uno nel pop. Dopo la partecipazione a Sanremo giovani nel 2018 con Almeno tre, pubblica il 3 aprile 2020 La testa fuori, il suo primo album d’inediti, prodotto dal guru del rock italiano Fabrizio Barbacci, e lo porta in giro nel tour estivo, aprendo, fra gli altri, i concerti dei Negrita. L’artista, dalla spiccata attitudine live, delinea un mondo in cui l’autenticità è tutto, trovando un punto di contatto fra cantautori e pop star. Il 2022 la vede tornare sulla scena musicale con Notte fonda, il nuovo singolo, in perfetta continuità con la sua produzione precedente.
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