Sign up with your email address to be the first to know about new products, VIP offers, blog features & more.
[mc4wp_form id="4890"]
Zapisz Zapisz

giuliettacome racconta la sua “Selavì” – Leggi l’intervista

La voce unica di giuliettacome torna con “Selavì”, il suo ultimo singolo, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 21 ottobre.

In “Selavì”, neologismo che parafrasa la nota espressione francese, giuliettacome affronta il tema del revenge porn con ironia tagliente e sonorità che mixano il ritmo urban europeo al calore dell’arpeggio di un pianoforte à la Edith Piaf.

La voce scandisce parole che superano i confini di italiano, inglese e francese e rimarcano le ormai consolidate vocazioni internazionali dell’artista. Nelle foto che accompagnano l’uscita giuliettacome è vestita da uomo d’affari e da liceale: allo stesso tempo la vittima e il carnefice protagonisti del suo nuovo brano.

Leggi l’intervista.

Con noi oggi Giuliettacome! Il tuo ultimo singolo, Selavì, neologismo che parafrasa la nota espressione francese, tocca un tema importante come il revenge-porn. Che connessione c’è tra il titolo ed il contenuto? Quasi un senso di arresa?

Più che un senso di arresa, vorrei comunicare l’indifferenza e la mancata consapevolezza di chi commette Revenge Porn. Quasi mai un uomo teme che certi contenuti intimi se condivisi possano danneggiare la sua immagine quanto una donna. Il privilegio che hanno gli uomini in una società che ha doppi standard e fortemente maschilista è di non temere le conseguenze che questa violenza può arrecare. Recenti casi di cronaca comprovano che spesso la vittima di Revenge Porn subisce un’emarginazione sociale, il licenziamento, l’allontanamento dalla famiglia. Gli uomini non temono che tutto questo possa capitargli, quindi non sanno empatizzare con la sofferenza che causa questo genere di violenza.

Le parole, per te, sono una sorta di gioco, e in questo brano lo si può notare. Come mai?

Mi piace mischiare le parole che ritengo musicali, spesso in lingue diverse affinché un concetto possa essere espresso nel modo più orecchiabile possibile secondo i miei gusti. Mi piacciono tanto il francese e l’inglese, mi piace la brevità e l’incisività che conferiscono queste tue lingue in particolare. E’ un gioco ma per me ha senso.

Ti definisci vittima e carnefice di “Selavì”, perché?

Selavì è per certi versi un dialogo, per altri un flusso di coscienza. Io personalmente mi identifico nella vittima ed è proprio questo il motivo che mi ha spinto a scrivere questo brano. Ho cercato di creare una narrazione in cui venissero descritte entrambe le parti avessero una voce affinché la storia emergesse maggiormente.

E invece che rapporto hai con i social?

Mi piacciono i social e mi piace starci dentro la maggior parte delle volte in cui li uso. Spesso mi causano ansia, essere attiva quando si ha poco da dire oppure non si avrebbe davvero voglia di usarli temo sia una perdita di tempo ma allo stesso necessario. Io personalmente li uso quando davvero mi va di usarli e in quei casi pubblico tanto e ci sto dentro, quando non sono dell’umore preferisco essere assente.

Le tue più grandi influenze musicali?

E’ difficile identificare le mie influenze in uno o più artisti, scrivo in modo semplice, uso gli slang che è una modalità stilistica comune nel mondo Urban e mi piacciono le melodie ridondanti della musica pop commerciale. Le mie influenze sono ibride. Alcuni artisti a cui mi ispiro sono: Jovanotti, Liberato, Stromae, Angèle, Rosalia, Taylor Swift sopratutto nel sound.

Questo brano farà parte di un progetto più organico?

Credo proprio di si.

Grazie Giulia! Dedicaci un saluto speciale.

Grazie raga per il supporto e lo spazio, alla prossima uscita!

Biografia. 

giuliettacome è unʼartista emergente, nata a Forlì nel 1996, che ama definire la sua musica sincera, irriverente e unisex. Il suo progetto musicale da solista inizia a Dicembre 2018 con la pubblicazione di Luci al Neon con il quale partecipa all’Honiro Rap Battle Night classificandosi tra i primi 10 concorrenti. Nel 2020, pubblica Romeo, il suo primo brano, con il nome di Giulietta, acui seguono Gin e Streghe. A Giugno esce il suo primo EP, Affetti, composto da 4 tracce prodotte durante la prima quarantena e registrate con un iPhone. All’Ep segue Costiera, pubblicato a Luglio. A Febbraio 2021 la vera svolta della sua carriera; Giulietta diventa giuliettacome e pubblica il singolo Vero con l’etichetta Visory Indie distribuito da Believe, che ottiene un buon successo. Viene notata da Eiemgei (il produttore di Schiccherie di Madame, da poco Disco di Platino) con cui realizza i brani successivi. Catcalling (distribuito da Universal Music Italia) è il primo ad uscire e subito finisce nell’ambita playlist New Music Daily di Apple Music (del brano esiste anche una versione remixata da Dj Garrido). Il singolo successivo è “Adèle” (sempre prodotto da Eiemgei) che viene inserito nelle playlist editoriali di Spotify New Music Friday, Novità Pop e Equal Italia cui segue “Lo-Fi Love” , inserita anch’essa in New Music Friday, Anima R&B e Equal Italia di Spotify e Nuovo Indie Italiano di Amazon Music. Con “Anche se è estate” si conferma di nuovo in tutte le più importanti playlist editoriali. Nell’estate 2022 si esibisce all’Honiro Summer Fest e viene invitata sul carro di MySecretCase al Milano Pride.

No Comments Yet.

What do you think?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *