Gli Stone Mg’s sono un gruppo americano che ha di recente pubblicato un Ep di tre tracce dallo stile garage rock e punk. Vi presentiamo Good times, una miscela perfetta di Soul, Rock’n roll e Punk.
L’EP di tre tracce di questo duo, Good Times, con un grand tocco vintage con una produzione moderna con una grinta da vendere. Abbiamo trovato ancora una speranza nel Rock’n’roll grazie agli Stone Mg’s.
Le storie e i personaggi delle nostre canzoni percorrono le strade dissipate della città di Detroit. Una città che è stata abbandonata e queste sono le persone che sono rimaste.
La traccia di apertura I Need You, una canzone sull’evasione e la dipendenza originariamente, è stata pubblicata circa un anno fa come singolo, è un meraviglioso apripista funky con un ritmo di batteria trascinante e una linea di basso meravigliosa, mentre le chitarre sporche ricordano Hendrix, gli organi levigati e gli assoli di sassofono rendono questo brano coinvolgente e con un testo meraviglioso. Il secondo brano ShotGun Mick, è una canzone su un punk: un narcisista pericoloso, spericolato, autodistruttivo, si apre ancora con una batteria micidiale e un grove di chitarra che ti prende e ti porta altrove, ti avvolge e ti riporta nel mondo degli anni 70, le voci anche in questo brano sono trattate alla perfezione nella produzione.
La traccia finale Detroit è sbalorditiva, una canzone sul tradimento e la disperazione che combina il soul al rock, in una miscela perfettamente amalgamata, il brano ti trascina in un vortice di emozioni. Questi tre brani sono incredibilmente perfetti, perchè ogni ascolto è diverso dall’altro. Se ami il punk ed il rock’n’roll grazie agli Stone Mg’s c’è ancora una speranza, attraverso queste canzoni ben realizzate e scritte in modo impeccabile che intrecciano nella strada soul motown e garage rock.
Qualche cenno sulla band:
Rodney James e S.J. Warman sarebbe un grande vicino di casa nel paese, dove lo sforzo di rispetto è facile come un cenno del capo su una polverosa strada secondaria. In un walk-up al quinto piano di Hells Kitchen, si sarebbero mangiati vivi a vicenda. Le personalità che si scontrano come due macchine in una strada poco illuminata rendono The Stone MG quello che sono. Da un lato della recinzione c’è un feroce rispetto per la storia; L’altro prega alla pietà della performance. Ma si ritrovano in una stanza dove Otis Redding e l’MC5 trovano un terreno comune. Indipendentemente da dove ti trovi, tutto ciò che ti chiedono è di ascoltare attentamente e forse, solo forse, se hanno fatto il loro lavoro, capirai di cosa si tratta.
Ascolta qui l’ep:
Segui la band sui social
https://www.facebook.com/thestonemgs
What do you think?