“So I Dance”, il nuovo singolo dei Bfolk Brothers, è una ventata d’aria fresca in un panorama musicale spesso carico di pesi e introspezione. Disponibile dal 2 dicembre, anticipa con leggerezza e stile “Unalome”, l’album di debutto in uscita il 9 dicembre.
Ascoltando questo brano, è impossibile non lasciarsi trascinare dal ritmo. Ha quel tipo di energia che ti fa battere le mani senza pensarci troppo e ti spinge a ballare anche nel mezzo del soggiorno. Dietro le sonorità folk rock, che sanno di legno, vento e libertà, c’è una storia che tutti, in qualche modo, possiamo sentire vicina: quella di chi cerca una via di fuga, anche solo per una sera, da un passato che ancora pesa.
Il protagonista del brano sceglie di ballare, di lasciarsi trasportare dalla musica e di vivere un momento di spensieratezza con una nuova compagnia. È un gesto semplice, quasi impulsivo, ma incredibilmente umano. Mi ha colpito come i Bfolk Brothers riescano a tradurre in note e parole una sensazione così reale: quel tentativo un po’ goffo ma liberatorio di scacciare i pensieri negativi e dirsi, almeno per una notte, che va tutto bene.
Musicalmente, il brano è una piccola perla. Il ritmo incalzante e la melodia vivace sono l’anima di questo pezzo, ma è la capacità di creare immagini vivide che mi ha davvero conquistato. Mentre ascoltavo, mi sono immaginato una pista da ballo improvvisata, luci soffuse, sorrisi di sconosciuti e scarpe che calpestano un vecchio pavimento di legno al ritmo della musica. È una di quelle canzoni che non ascolti soltanto: la vivi.
C’è una leggerezza voluta e ricercata, quasi terapeutica, in “So I Dance”. Non è una leggerezza superficiale, ma una scelta consapevole: la musica diventa un antidoto temporaneo ai pensieri pesanti. È questo che rende la traccia così speciale. I Bfolk Brothers, con il loro folk rock energico e sincero, ci ricordano che, a volte, per stare meglio basta davvero solo ballare. E io, ascoltando questa canzone, l’ho fatto.
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