Esce venerdì 8 luglio 2022 per MArteLabel “Matusalemme“, il nuovo singolo de I Brema. Un nuovo atipico singolo estivo per il progetto della provincia di Macerata formato da Tobias Giacomazzi (voce solista, chitarra ritmica e synth) e Michele Grottesi (chitarra solista e seconda voce) che ci regalano un brano dedicato a tutti gli ultimi romantici che pensano di non avere abbastanza tempo.
Matusalemme è il personaggio più longevo della Bibbia, che si è distinto dagli altri per sua lunga vita di 969 anni. Il brano è un dialogo dove il protagonista parla in prima persona con il Signore chiedendogli di poter vivere a lungo come Matusalemme. La richiesta è quella di poter “veder la fine delle sue preghiere”, arrivare cioè a capire un giorno se tutto quello fatto fino a quel momento sia veramente servito a qualcosa. Ma c’è una domanda che inizia a tormentare l’uomo nel corso delle strofe: – “Ha veramente senso una vita lunga se ti vengono a mancare tutte quelle cose che riescono a dare un valore a quel tempo?”. Si può morire anche da vivi, e questo il protagonista non lo aveva considerato. Intanto però il tempo scorre, ed è proprio avvicinandosi al momento della sua fine, che forse troverà le risposte a quelle domande, a cui una vita lunga non aveva saputo rispondere.
Non potevamo che scambiare qualche parola con loro!
- Che cosa fareste se aveste la possibilità di vivere 969 anni? Il tempo è davvero tutto ciò che possiamo davvero desiderare?
Sicuramente cercheremmo di fare più esperienze possibili, perché proprio la musica, che per noi è un esempio di concentrato di nuove esperienze, ci ha insegnato che sono proprio loro a rendere ricca e stimolante una vita, lunga o corta che sia. Non conta tanto l’essere vivi, quanto il sentirsi veramente vivi. Questo è molto più prezioso del tempo a disposizione, perché lui stesso si dilata e si restringe in base al nostro sentire. Sta poi a noi decidere in che modo riempirlo.
- Il Covid vi ha influenzato o rallentato in qualche modo? Il Covid molte volte ci ha messi all’angolo e molte altre ci ha buttati al tappeto. Ma allo stesso tempo è stato anche un importante maestro, perché il fatto di essere messi al tappeto, ci ha permesso di far chiarezza su quale fosse per noi la ragione per la quale rialzarsi. La nostra ragione l’abbiamo trovata nella musica, da sempre per noi un’ancora di salvezza e nel nostro progetto, un valido motivo per cui lottare.
- Come nasce la vostra collaborazione con Marte Label? I ragazzi di Marte Label sono subentrati quando il lavoro del disco era in corso d’opera, forse nel periodo più frenetico della sua lavorazione. Oltre ad averci dimostrato di apprezzare notevolmente il progetto, caricandoci così di nuovi stimoli e voglia di proseguire con il lavoro, sono stati per noi fondamentali nell’aggiustare i binari del viaggio pazzo di quel treno in corsa.
- Quali sono i vantaggi di essere “solo” in due? Discutete mai tra di voi? La nostra forza non risiede tanto nel numero, quanto nel rapporto che c’è tra di noi. Una profonda amicizia che dura ormai da anni, crea una complicità unica, alimentata da passione e obbiettivi comuni, fondamentali per poter portare avanti questo tipo di progetti e per mantenere un rapporto armonico e coeso, anche nelle difficoltà. Il vantaggio di essere in due sicuramente sta nel fatto di essere molto più veloci nel prendere decisioni per poi passare all’azione, aiutati anche dalla nostra vicinanza geografica, che ci permette di poterci incontrare in qualunque momento.
- Cosa c’è nel futuro dei Brema?
Nel prossimo futuro vogliamo goderci a pieno le date in programma per quest’estate, che tanto ci sono mancate! A fine estate invece, vedrà finalmente la luce il nostro nuovo disco, un lavoro che stiamo seguendo e curando da più di un anno e che non vediamo l’ora di farvi ascoltare!
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