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I Giocattoli – Machepretendi: la recensione dell’album d’esordio della band siciliana

Machepretendi” è il titolo dell’album che segna l’esordio de I Giocattoli, uscito venerdì 20 aprile per la label indipendente Giungla Dischi, mentre la produzione artistica è stata affidata a Carota (Enrico Roberto de Lo Stato Sociale) e di Hyppo (Nicola Roda dei Keaton).

La band indie-pop palermitana fu fondata due anni fa per puro divertimento dai videomaker Duilio Scalici (voce, paroliere, basso) ed Ernst Mormile (chitarra), i quali realizzavano cover ambientate nella toilette. Nel 2017 si aggiungono a loro anche Chiara Di Trapani (voce, cori, synth) e Davide Casciolo (batteria & digital percussion pad), così il gruppo inizia a cimentarsi nella scrittura di brani inediti.

Il disco è stato anticipato da ben cinque singoli: “Sulla neve”, non inserito nel progetto discografico,  “Il ragno”,  la cui versione live è stata scelta come traccia conclusiva dell’LP, “Bill Murray”, primo estratto con il quale si sono fatti conoscere al grande pubblico raggiungendo la prima posizione nella classifica Viral 50 di Spotify, “Ailoviù”, nel cui videoclip ufficiale i protagonisti sono proprio i quattro componenti della band, ed “Astronauta”, pubblicato a pochi giorni dall’uscita dell’LP e subito entrato in rotazione su Radio Deejay.

L’apertura dell’album è affidata proprio alla hit “Bill Murray”, pezzo fluido che racconta una felicità irraggiungibile, con la consapevolezza di non essere in grado di fuggire dalla routine. Nella traccia che segue – “Astronauta” – è la candida voce della Di Trapani a conquistare il centro dell’attenzione. Su ritmi più elettro-pop, invece, è incentrata la ballata “Ailoviù”. “Voglio essere libero o crederlo”, intona Chiara in “Aquilone”, brano romantico che narra la ricerca di una presunta libertà. In “Frida” è un preponderante synth anni ’80 a farla da padrone, mentre “Cuore di lego” e ”Nonostante noi” strizzano l’occhio a sonorità dance. A questo punto la tracklist propone anche una cover – “Verde” – pezzo della band fiorentina post punk Diaframma. Il disco si chiude con la versione dal vivo de “Il ragno”, il cui testo è stato ispirato da un sogno compiuto da Duilio in cui immagina di trasformarsi in un ragnetto.

Machepretendi” è amore, sogno e liberazione, è il desiderio di cambiare ed essere qualcos’altro un po’ come il Pinocchio di Collodi. Nove tracce semplici e leggere, caratterizzate da un linguaggio diretto e senza giri di parole, accompagnato da sonorità pop ed orecchiabili.

Tracce consigliate: Bill Murray, Astronauta, Il Ragno (live version).

Tracklist:

Bill Murray
Astronauta
Ailoviù
Aquilone
Frida
Cuore di Lego
Nonostante Noi
Verde (Diaframma cover)
Il Ragno (live version)

 

 

A cura di Lorenzo Scuotto

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