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 I KINGS OF SUBHUMANS raccontano il remix del brano Angel Inhaler firmato dal produttore NMSTR

 I KINGS OF SUBHUMANS tornano a farsi risentire dopo il forte impatto dell’ultimo disco, THE PAST IS OVER, con il remix di ANGEL INHALER firmato dal produttore NMSTR.

Questo Remix è soltanto la punta dell’iceberg di una sperimentazione che prevede collaborazioni esterne nate durante il lockdown. Fusi in un corpo solo per l’album THE PAST IS OVER, i KOS hanno avuto la necessità e possibilità di scostarsi il più possibile dal loro sound, con l’elettronica, collaborando con altri amici producer, producendo album solisti al pianoforte e così via.  Questa sperimentazione, questo apparente allontanarsi dal proprio sentiero ha permesso poi al duo di scrivere in pochissimo tempo gran parte del terzo album. Che si preannuncia particolarmente esplosivo.

 

Ci parlate di com’è nato il vostro progetto? 

 Il nostro progetto nasce più o meno 7 anni fa. Venivamo entrambi da diversi progetti underground (neurotika,bless the donkey,biorn…) che si erano esauriti ed entrambi volevamo un progetto indipendente e serio con cui sviluppare dei riff pesanti di chitarra e una batteria potente e dinamica. Ci siamo trovati da subito a scrivere prova dopo prova il nostro primo album Plastic Sinner poi prodotto da Alex Gavazzi nel suo Hell Smell studio ed uscito nel 2017, per il quale ci siamo avvalsi del contributo di Giacomo Nardelli al basso, il quale ci ha accompagnati anche per i concerti successivi alla release dell’album.

Da qui in poi ci siamo compattati in versione power duo autoproducendo il nostro secondo album “The Past is Over”, registrato nello storico Trafalgar Studio di Roma, uscito nel 2020 e anticipato dal singolo “The Upsidedown”. Il resto è storia di questi folli giorni fatti di lockdown passati a  sperimentare come pazzi, il meraviglioso ritorno live, collaborazioni e pre-produzione del terzo album.

 

Avete pubblicato un remix del brano Angel Inhaler, realizzato da NMSTR. Com’è nata questa collaborazione?

 Nasce innanzi tutto dall’amicizia che ci lega al producer Michele Lunati aka NMSTR (già batterista dell’elettrorockband TOOT e della stoner band FVZZ POPVLI) nata e coltivata sul palco, sotto palco, nei backstages e nei peggiori bar di Caracas… Scherzi a parte avevamo ascoltato un suo RMX un brano dei NINE INCH NAILS e ci era piaciuto molto. Da qui l’idea di fare qualcosa insieme.Ed il risultato ci è piaciuto talmente tanto che abbiamo deciso di produrlo.

 

 

Avete fatto altre collaborazioni durante il lockdown, che avete realizzato per il vostro disco “The past is over” . Qual è stata la motivazione che vi ha spinto a ricercare queste collaborazioni?

 Angel Inhaler è solo una delle tante collaborazioni che abbiamo avuto durante il lockdown con tutti producer amici e sicuramente in futuro ne avremo altre. Di certo un periodo come quello dei lockdown per chi ha avuto la fortuna di avere il proprio home studio ben organizzato e a disposizione, crediamo sia stato uno dei periodi più produttivi artisticamente parlando di sempre. Noi avendo autoprodotto e quindi curato nel minimo dettaglio qualsiasi cosa riguardante il nostro secondo album “The Past is Over” avevamo bisogno di staccare un po’ dal nostro sound. Angelo lo ha fatto producendo il suo album solista al piano intitolato Portraits. Io perdendomi totalmente nell’elettronica che mi ha dato soddisfazioni importanti anche in chiave produttiva per quanto riguarda il nostro prossimo album. Il terzo definitivo.

 

“Angel Inhaler” è un brano molto intenso, e questo remix mette ancora più in risalto il pezzo. Per NMSTR quali sono state le scelte che lo hanno portato a realizzarlo? 

 La cosa grandiosa è che è potente e intenso anche senza il nostro muro di suono. Capiamo benissimo che può risultare difficile da digerire inizialmente per chi si è avvicinato a noi per i chitarroni e le batterie, ma la cosa grandiosa dell’essere una band indipendente è che possiamo fare quello che ci pare. E così è stato anche per NMSTR. Nessuna direttiva. Libertà totale. Nessuna struttura convenzionale. Da qui a suo dire ha deciso di svilupparla in due parti in una sorta di Yin e Yang sonoro.

 

BIOGRAFIA

I KOS – KINGS OF SUBHUMANS sono un alternative power rock duo indipendente di Roma. Nati nel 2015 dall’incontro musicale tra MARK JORDAN MENDAX (voci, chitarre e parole) e ANGELO PALMA (batterista e produttore) entrambi provenienti da diverse esperienze (Neurotika, Biorn, Bless the Donkey) iniziano a suonare le canzoni che avrebbero dato corpo e vita al loro primo album PLASTIC SINNER, realizzato nel 2017.

PLASTIC SINNER è stato registrato nel 2016 da ALESSANDRO GAVAZZI nel suo Hell Smell Studio” di Acilia (Roma). L’album è stato accompagnato dall’uscita di due videoclip, WHO SHOT THE RABBIT? (SPREAD YOUR LOVE) realizzato da Giacomo Spaconi e PLASTIC SINNER girato da Alessandro Rosa con l’editing di Giacomo Spaconi e Claudia Nanni. Sia per le sessioni di registrazione sia per le performances live di PLASTIC SINNER i KOS si sono avvalsi della collaborazione del bassista GIACOMO NARDELLI per poi decidere di proseguire con la formazione a due. Nel 2020 pubblicano THE PAST IS OVER, il nuovo album.

 

 

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