Fuori da mercoledì 11 gennaio 2023 Irraggiungibile, il nuovo singolo dei Rogue Charlie, registrato e prodotto da Cristopher Bacco di Studio 2 con la collaborazione di Gianluca Ballarin. Un brano vivo e passionale, intriso di influenze pop-rock, con cui la band vicentina apre questo nuovo anno raccontando all’ascoltatore il senso di inadeguatezza di chi si sente indegno di essere amato.
Chi sono i Rogue Charlie e cosa c’è all’origine del loro nome d’arte?
Noi, Rogue Charlie, siamo cinque ragazzi del 2000 con la voglia di esternare la nostra passione per la musica, scrivendo e componendo brani originali. Tra lavoro e studio ci piace dedicare tempo ed energia al progetto e siamo pronti ad intraprendere tutti i percorsi necessari per fare di questo una professione e una possibilità di entrare in contatto con più persone possibili.
Charlie è il cane di Lorenzo, il nostro chitarrista, e un po’ per scherzo è diventata la nostra mascotte, poi il nome è venuto da sé: “Rogue Charlie” che letteralmente si traduce come “Charlie furfante”.
Quali sono secondo voi i progetti più interessanti dell’attuale scena musicale italiana?
Partendo dal presupposto che ognuno di noi ascolta generi diversi, troviamo che ci sia una grande, variegata e valida scena sia tra l’underground, sia tra il mainstream. Tra i primi apprezziamo per lo più band alternative come Gazebo Penguins e Gomma, ma valorizziamo allo stesso modo, artisti e cantautori più “pop” come Brunori Sas, Marracash e Elisa.
Ci sono degli elementi ricorrenti nei vostri brani? Quali sono?
Le nostre canzoni trattano per lo più di temi della nostra generazione: solitudine, preoccupazione per il futuro, ansia sociale, in un mondo troppo veloce per soffermarsi sui problemi personali. Musicalmente questo è veicolato da un sound che passa da momenti più sognanti e riflessivi, a momenti più taglienti e malinconici.
Qual è il messaggio di “Irraggiungibile”?
“Irraggiungibile” non è solo una espressione d’amore, ma anche una espressione di forte inadeguatezza. Chi canta irraggiungibile si sente un passo indietro, affannato, instabile. Ha nel petto questo affetto che viene subito soffocato dall’ansia di non essere abbastanza, in una eterna ricerca di una risposta alla domanda: “Perché continui a stare con me?” Com’è possibile riuscire ad amare, e riuscire a lasciarsi amare da qualcuno, quando tutto quello a cui si pensa è di non esserne degni?
Progetti per il 2023?
Sicuramente continuare a fare concerti, magari anche in zone al di fuori del Veneto, inoltre speriamo di riuscire a registrare e pubblicare ulteriori singoli o perfino qualcosa di più.
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