Esce venerdì 20 novembre su tutte le piattaforme digitali “Comfort Zone”, primo singolo di Ida Nastri, pubblicato da Romolo Dischi e distribuito da Pirames International.
Un brano scritto nella difficile estate del 2020, “in piena pandemia, dove tra momenti di disperazione per la difficile situazione sanitaria e lavorativa ho deciso di reagire semplicemente non fermandomi, che fosse scrivere, studiare, registrare, produrre” afferma l’artista.
Questa situazione mai vista prima ha scaturito in lei delle nuove riflessioni: quanto facilmente ci abituiamo a una determinata nostra “normalità”, e quanto invece questa effettivamente resta appesa a un filo. Tutto quello che professionalmente aveva costruito era a livello lavorativo crollato come un castello di carte. Nel dramma impariamo a conoscerci meglio e si scoprono i nostri punti deboli, che avevamo messo sotto il tappeto o che proprio non sapevamo di avere. Comfort Zone è un invito a riuscire a vivere giorno per giorno e a godersi ogni attimo. A non darsi mai per scontati. A non ricoprire sempre lo stesso ruolo abitudinario. E’ un invito a stupirsi delle cose come sanno fare i bambini. A essere coraggiosi e quindi a lasciare il proprio angoletto sicuro e tranquillo per potersi mettere in gioco (e la parola “gioco” non è casuale). Vivere ogni giorno della vita senza adagiarsi un solo istante. La vita è un viaggio, non è una meta. Non è il posto fisso. Non è decidere un mestiere a vent’anni e farlo per il resto della vita. Tutto è in continua trasformazione e cambiamento, e questa legge del cosmo va assecondata, non infranta. Infrangerla, e quindi vivere nell’immobilità, è solo un’illusione. Il “per sempre” non c’è, che si tratti di una persona cara, di un lavoro, di uno status sociale o di una condizione fisica. Ida Nastri ha capito che la cosa più importante è saper, metaforicamente “ruotare”, proprio come fa il mondo. E cambierà anche la prospettiva dalla quale guardarlo.
A pensarla come lei Giuseppe Salvaggio, maestro del “qui ed ora” e coautore del brano.
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