Esce giovedì 3 febbraio 2022 “A capofitto“, il nuovo singolo del misterioso collettivo Santa Rosalia (fuori per Dischi Fantasma e in distribuzione Artist First). Un brano che si svela come una metafora della potenza dell’amore. Che non ha genere ma solo sentimento. Perché quando questo sentimento invade la nostra persona si è capaci di tutto, anche di affrontare un tuffo chilometrico da “un trampolino infinito”.
- Chi si nasconde dietro il collettivo Santa Rosalia?
Alcune brave ragazze.
- Rivelerete mai la vostra identità?
Dipende da come si evolverà “il sistema”.
- “Santa Rosalia” può essere letto come un indizio sulla vostra provenienza? Cosa potete dirci riguardo la provenienza del vostro nome?
Non credo. Santa Rosalia è una “realtà” della quale ci siamo innamorate in un viaggio a Palermo. Città meravigliosa o meglio ancora “magica”.
- Di cosa parla “A capofitto”?
Parla d’amore. Di una persona che affronterebbe di tutto per andare avanti in quella relazione. Un’amore vero quindi, non superficiale.
- Perchè è passato così tanto tempo dal vostro singolo di debutto? C’è una connessione tematica tra i due brani?
“Fantasma” ha riscosso un bell’interesse. Quindi ci siamo messe sotto con la produzione di un disco intero.
- Programmi per il futuro?
Come dicevo abbiamo un disco pronto. Faremo uscire altri singoli prima di questo e poi… chissà.
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