Esce venerdì 28 ottobre 2022 per Platinum Label il nuovo singolo de Il Metz, (l’alterego solista di Matteo Maltecca) dal titolo “Canzone per non crescere“. Ecco un nuovo capitolo per il cantautore di Milano che ci fa addentrare ufficialmente nella stagione autunnale, invitandoci nel suo personalissimo mondo a tinte pastello dove il cantautorato italiano si fonde con influenze di respiro internazionale e vibes crepuscolari. “Canzone per non crescere” è un nuovo piccolo tassello di un’autobiografia musicale privata che si comporrà in un disco di prossima uscita.
Abbiamo voluto approfondire, ed ecco com’è andata!
- Perchè hai sentito la necessità di scrivere un pezzo per non crescere? E che cosa ti manca del periodo dell’infanzia e dell’adolescenza?
Ogni brano che scrivo nasce dall’esigenza di esprimere un’emozione, un ricordo o tutto quello che mi si pone davanti agli occhi. La musica mi e ci aiuta a crescere perché è un punto di vista da cui guardare le cose e negli anni mi ha insegnato molto non solo dal punto di vista musicale☺ Da un lato mi tiene giovane e dall’altro mi cresce; tutto questo è una fortuna perché mi dà la possibilità di esprimermi nel profondo.
- Cantautorato ed elettronica possono andare d’accordo? Ti abbiamo visto in più vesti. Hai voglia di riassumerci tutti i tuoi progetti più recenti?
Io credo che tutti i generi musicali possano andare d’accordo se il fine è quello di creare. Nelle canzoni per esempio la musica è il vestito ma è solo una parte di quello che poi è la persona in tutti i suoi aspetti. Negli anni ho esplorato diversi linguaggi musicali sia con la voce che con la produzione; ho prodotto brani pop come rnb soul rap, un sacco di musica elettronica e questo mi permette di viaggiare in diversi mondi. Ultimamente sto collaborando con vari artisti tra Milano e Genova con cui ho scritto alcuni brani nuovi; spero di espandere queste collaborazioni perché conosco un sacco di amici artisti con cui vorrei fare musica e poi adoro la condivisione☺
- Quali sono i tuoi riferimenti musicali non italiani?
Diciamo che ascolto veramente molta musica diversa e quindi ho perso un po’ i riferimenti ehehe negli anni ci sono delle cose che rimangono indelebili come per esempio i Beatles, Pink Floyd, i Beach Boys, i Radiohead, Jeff Buckley e vabbè avrei una lista infinita in effetti ahahaha Mi è veramente difficile dire chi e cosa siano i miei riferimenti perché ascolto diverse cose in maniera diversa. Alcune volte ascolto più da musicista, altre da producer, altre ancora da cantante e così via☺è un casino!!!!
- Ti capita mai di giungere a compromessi per entrare nelle playlist editoriali o in altre realtà che richiedono dei sound che vanno “di moda”?
No non mi è ancora capitato sinceramente; anche perché sono io il producer di me stesso quindi nessuno se non me stesso dà direzioni sulle canzoni. Poi il sound che va di moda viene sempre presto scalciato da un nuovo sound che andrà di moda domani quindi non mi sono mai posto troppo il problema. - Ti vedremo presto di ritorno con qualcosa di nuovo?
Si assolutamente!!! Ho ancora 4/5 brani da finire di mixare per chiudere il disco spero entro fine anno. Dico spero perché il lavoro è tanto e mi sto dando da fare parecchio ehehe Intanto suono dal vivo…anzi sarò a Milano il 25/11 all’EST in via Pietro Calvi e il 30/11 al Massaua in P.ta Venezia. Ci saranno un po’ di ospiti amici e faremo una bella festa. Passate se ci siete☺
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