Un DIAMANTE da conquistare, per superare le asprezze del presente: IMMUNE continua a sorprendere e dopo aver fatto BUM BUM BUM con il singolo precedente scava nelle fondamenta della club music e del pop per regalare un piccolo gioiello scintillante.
Sul percorso che porterà al nuovo album, IMMUNE pubblica un nuovo singolo, DIAMANTE appunto (LEVEL UP DISCHI, distribuzione AMUSE) e ricorda il proprio talento nel mescolare testi approfonditi con sonorità rapide, scintillanti e taglienti.
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Immune bentornato, dopo bum bum bum sei tornato con un nuovo brano. Diamante. Quali sono per te le differenze tra questi due brani?
Ciao e grazie. Sicuramente le atmosfere sonore sono diverse, l’impasto di elettronica ha un’intensità maggiore richiamata dal testo più profondo e tagliente a differenza della leggerezza del singolo precedente. L’approccio di scrittura è totalmente differente implicando una attenzione diversa all’arrangiamento per far emergere il testo.
Diamante è un piccolo gioiellino, con una bella produzione realizzata da Alessandro Vendrame e Matteo Rizzo. Come avete lavorato al brano? E qual è stato l’approccio rispetto a Bum bum bum?
Non lavorando in simbiosi con loro ti posso dire il mio di approccio che lavoro diciamo ad una pre-produzione, una sorta di provino che però ha già una forte impronta della direzione che avrà il brano che poi consegno in mano ai ragazzi per la produzione vera e propria che si rivela sempre una bomba ma che viene sempre trattata con rispetto dando risalto all’idea iniziale dell’artista, in questo caso la mia. Rispetto a Bum bum bum, Diamante è un brano più introspettivo che tocca temi delicati che mi riguardano da vicino, quindi l’approccio è stato più cervellotico, più sperimentale anche a livello musicale e della ricerca sonora. Mentre Diamante può sembrare un misto tra Subsonica e Radiohead in Bum bum bum c’era la voglia di leggerezza toccando sonorità hip hop ed elettroniche tipo Daft Punk.
Quando ha scritto Diamante, qual è stata la prima frase che hai buttato giù e dove ti trovavi? Hai dei ricordi?
Tra gli ultimi brani che ho scritto Diamante è il più vecchio. L’ho scritto durante il primo lockdown in primavera 2020 ed è rimasto un po di tempo nel cassetto per poi decidere di rispolverarlo per le nuove produzioni. Mi trovavo sicuramente a casa immerso nei pensieri e credo di essere semplicemente partito dalla parola Diamante e parlando il brano dei problemi della depressione ho deciso che avrei scritto di quello e che il nostro “diamante interno” era il traguardo da raggiungere sia per il brano che nella vita. Il diamante non si può scalfire così come l’amore per noi stessi.
Ci sarà un videoclip di questo brano o per adesso non ti butti su qualcosa di visuale?
No purtroppo per ora no ma arriverà sicuramente qualcosa in futuro con i prossimi singoli. Ho molte idee sicuramente, vedremo quale riuscirò a portare fuori.
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