“Mi sento sempre in una fase di esplorazione.”
Intervista a cura di Davide Lucarelli
Magellano è il terzo singolo di Floridi, il progetto solista di Luca Floridi, che dopo la significativa avventura in band con i Betterplace, si è messo in proprio, raccontando il suo universo artistico con il suo volto, direttamente con il suo cognome.
Abbiamo avuto la possibilità di chiedere direttamente a lui di raccontarci questo suo nuovo capitolo artistico.
Ciao Floridi! Hai intrapreso questo progetto solista dopo una lunga esperienza musicale. Cosa ti ha spinto ad iniziare questo nuovo capitolo della tua carriera?
Ciao ragazzi, mi ero reso conto che la strada che stavamo portando avanti con la band non era più condivisa da tutti con lo stesso entusiasmo, con la stessa determinazione. Ho chiuso quel capitolo a malincuore e mi sono preso il giusto tempo per riflettere su quale fosse realmente la mia volontà, il mio obiettivo… Mi sono tempestato quotidianamente d’interrogativi per sei lunghi mesi, senza scrivere mezza canzone, poi un caldissimo Agosto di 3 anni fa, mi trovavo a Misano con un amico, gli feci sentire un giro di accordi con una melodia e qualche verso, mi disse “figa, continuala” e da lì è cominciato il progetto Floridi. Per come la vedo io scrivere una canzone è una vocazione, senti che dentro hai qualcosa che preme per venire fuori, questo mio nuovo capitolo artistico è nato da un’esigenza.
Siamo arrivati al terzo singolo del progetto Floridi, “Magellano”. Ti senti in una fase di esplorazione?
Mi sento sempre in una fase di esplorazione, soprattutto interiore, sono un perfetto ed iconico “ segaiolo mentale” 🙂 uno di quelli che deve comprendere sempre il perché delle cose, al punto da voler sviscerare qualsiasi cosa non mi torni o mi procuri emozione.
Siamo in un momento in cui gli spostamenti sono ridotti davvero al minimo, ma Magellano porta necessariamente alla mente grandi esperienze di viaggio. Quali sono i luoghi che ritieni più importanti per la tua musica?
Il viaggio, la scoperta, rappresenta una parte importante nella mia vita. Viaggiare è comprensione, apertura, condivisione e lo si può fare in tanti modi. in questo momento lo sto facendo con la mente. In ogni caso credo che il mare sia comunque un luogo cardine della mia ispirazione. Tra i viaggi più belli che hanno contribuito alla realizzazione di alcune canzoni, vi dico Marocco, Giappone, Portogallo.
Che cosa ci possiamo aspettare dal futuro di Floridi? E’ in arrivo un full length o ci farai ancora assaggiare la tua musica un boccone per volta?
Ci sarà sicuramente un altro singolo che anticiperà l’uscita del mio album.
Molti dei festival estivi che a noi sono particolarmente cari sono già stati annullati o rimandati. A noi però piace sognare. Proviamo a farlo con te. Se avessi infinita possibilità di scelta, a quale festival ti piacerebbe partecipare come cantante?
A malincuore vi dico che mi stava uscendo qualche data fighissima che chiaramente salterà. Comunque per tornare al gioco: Mi Ami, Reality Bites, Beat, Woodoo fest, Sherwood, Home festival, Color fest, IndieGeno, Mengo, Bella vista social Fest, il 1°Maggio etc etc, in poche parole raga, ho voglia di portare questo disco ovunque!
Spero si possa tornare ad abbracciarci forte con la musica e non solo, un bacio, a presto!
Grazie
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