“Vorrei andare a cena con Micheal Jackson, Kanye West e Al Bano.”
Intervista a cura di Giorgia Groccia
GENTE è il solo project di Renato Stefano, artista di origini baresi ma cresciuto a Bologna. Si forma all’interno di una crew rap da cui si discosta in seguito per poter dare vita al suo progetto da solista affidandosi al producer Parix Hilton: il rap e il soul si mescolano al pop, costituendo un vero e proprio crossover: a noi decisamente PIACE e non poco.
Nel 2019 pubblica un paio di singoli che ricevono da subito feedback positivo tra pubblico e addetto ai lavori, piazzandosi da subito nelle playlist di riferimento Spotify come Graffiti Pop, New Music Friday, Scuola Indie. Dopo un tour con cui ha attraversato quasi tutta la penisola e partecipazioni a festival come Naples Noisy Fest e Oltre Festiva, Nel 2019 inizia a lavorare alla produzione di un nuovo album e a marzo 2020 pubblica il primo singolo Spariremo, seguito da GOODBYE feat PARIX HILTON e Sahara, fuori il 3 luglio per INRI e Fonoprint Studio.
Pensieri di sabbia sui beat di Gente, incertezza sul futuro, un connubio perfetto tra il sound travolgente e un testo incalzante, memorabile, incisivo, sono gli ingredienti al centro, ingredienti di cui l’artista fa uso per compiere un ulteriore passo avanti nella messa a fuoco della sua produzione. Il pezzo giusto per questi tempi sbagliati, tra rap soul e pop, un vero spettacolo!
Raccontaci come nasce il tuo ultimo singolo SAHARA.
48H, io appoggio le dita (male) sul piano facendo accordi e scrivendo ritornello, mando video fatto male al produttore, produttore dopo 20 minuti mi manda il beat, la registro in 1 oretta con il mio fonico che mi aiuta anche a migliorarmi con le melodie. Tutto super spontaneo anche se figlio di tanti giorni di 40ena dove l’ho covata dentro di me senza saperlo.
Come si è evoluto il tuo sound e la tua scrittura dai primi singoli ad ora?
Di volta in volta c’è uno step in più, non tanto di bellezza/ bruttezza, ma credo sia sempre un passo in più per essere a fuoco e ne sono veramente entusiasta.
Chi sono i tre artisti (vivi o morti) che porteresti a cena e perché?
Vorrei andare a cena con Micheal Jackson, Kanye West e Al Bano, per far discutere Micheal e Al sulla loro questione irrisolta del plagio (surreale) e mediare questa disputa assieme al presidente Kanye.
Quali sono i tre album che secondo te hanno cambiato la storia?
Non ce la faccio davvero, è impossibile scusami. Mi avvalgo della facoltà di non risponderti. Ti disco solo che i dischi d’esordio dei Sangue Misto e Club Dogo per il rap hanno dettato legge, per il resto ne parliamo se hai 2 anni effettivi di tempo.
Progetti futuri?
DISCO&TOUR.
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