“Continueremo a viaggiare tra le galassie e i satelliti, cercando di portare luce come delle stelle!”
Intervista a cura di Giorgia Groccia
Hemme (accaemme) è l’abbreviazione di Her Majesty ovvero “Sua Maestà”. Giovanissimi e talentuosi, con il loro ultimo singolo, Vista Mare, fuori il 15 maggio su tutti i digital store e distribuito da Artist First, affermano nuovamente il loro immenso e spiccato senso artistico ed estetico all’interno di un genere notoriamente inteso come trap, ma che in questo caso intraprende sfumature cromatiche variopinte ed estremamente eleganti. Dopo aver conquistato una buona fetta di pubblico e aver raggiunto più di 40k stream su Spotify con il brano Ansia, il collettivo torna con un nuovo singolo particolarmente introspettivo e personale.
Vista Mare è un gruppo di bambini sulla spiaggia che parlano della fine del mondo.
“Avevano appena staccato la corrente in studio per via di alcune bollette arretrate, così decidemmo di passare un pomeriggio in spiaggia tutti insieme: così abbiamo scritto Vista Mare. A tal proposito ci tengo a ringraziare l’ Enel: ti dobbiamo molto!” afferma la crew divertita.
Vista Mare è un posto sicuro, una “Club house” dove rifugiarsi quando le cose non vanno come si vorrebbe. Allo stesso tempo è voglia di riscatto, un bambino che grida al mondo “io esisto” . Il giro iniziale di chitarra avvolge l’ ascoltatore in un’atmosfera malinconica e amara per poi “esplodere” nella seconda parte come un urlo di rivincita. “Passo legato tutto il week-end/Ho sette sfere dentro al blister” recita il ritornello. Nell’anime giapponese “DragonBall” Le sette sfere del drago equivalgono ad un desiderio. Vuol dire che anche nei momenti più amari, portiamo sempre con noi, come in un blister, ciò che desideriamo di più.
Noi di TGP abbiamo chiacchierato con loro, eccone il risultato:
Vista Mare è il vostro nuovo singolo. Com’è nato?
Vista Mare è nato in un torrido pomeriggio d’estate, eravamo in studio e ci avevano staccato la corrente elettrica per delle bollette non pagate. Allora decidemmo di andare al mare per passare la giornata ed è lì che abbiamo ascoltato la strumentale fatta dai nostri produttori e abbiamo scritto il brano. E’ stato un brano puramente spontaneo che poi nel tempo abbiamo limato e aggiustato, ma è stato scritto e ideato veramente in pochissimo tempo.
Quali artisti vi hanno ispirato all’interno del vostro progetto musicale?
Non ci sono proprio degli artisti in particolare che ci hanno ispirato, tendenzialmente tutti noi ascoltiamo sempre generi diversi e abbiamo gusti musicali opposti, ma penso che la nostra musica può essere paragonata a una scena molto più indie rock che Trap.
Se doveste scegliere 3 album che vi hanno cambiato la vita quali scegliereste?
Domanda molto personale, difficile trovare una risposta che accomuna tutti.
Però in linee generali possiamo dire:
1) “Blink-182″ (Blink-182)
2) “Come Over when you’re Sober, pt1″ (Lil Peep)
3) “Bon Iver” (Bon Iver)
Cosa pensate della scena rap / trap italiana odierna?
E’ una scena in continua evoluzione, è veramente bello che abbia preso piede portando artisti a fare numeri oltre ogni soglia d’immaginazione. Sicuramente rispetto ai primi 2000 la musicalità è cambiata e ha portato tanti nuovi suoni e contenuti diversi. Ci sono artisti anche giovanissimi molto validi e che possono dare tanto!
Quanto bisogna sacrificarsi oggi per far musica in un mare magnum di nuove uscite settimanali che lasciano il tempo che trovano?
Il sacrificio è veramente tutto, ormai la musica è diventata alla portata di tutti e questo comporta una concorrenza spietata. Secondo noi il duro lavoro ripaga sempre, bisogna stringere i denti e andare dritti verso la meta, senza esitazione!
Come si svilupperà il vostro progetto nell’imminente futuro?
Abbiamo in mente già altri singoli da far uscire e fare dei concerti che sono stati rinviati per l’emergenza nazionale.
Detto questo continueremo a viaggiare tra le galassie e i satelliti, cercando di portare luce come delle stelle!
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