Quando ho incontrato TGP: Rocco

“La pelle rappresenta il nostro sentire.“

Intervista a cura di Giorgia Groccia

LA PELLE NON MENTE è il nuovo singolo del cantautore Rocco.

Una canzone gioiosa, estiva, una canzone d’amore con diverse venature differenti tra loro.

Sicuramente c’è l’estate dentro il nuovo brano di Rocco, ma c’è anche la voglia di raccontare una visione del mondo più complessa di quella che può stare dentro una canzone pop.

Come nasce il tuo ultimo singolo, La pelle non mente? 

Nasce da una chiacchierata con la mia ragazza sul bisogno di ogni essere umano di avere dei punti fermi, una base sicura, di credere in qualcosa. E quel che ne è uscito è una canzone che esprime ciò in cui faccio meno fatica a credere, ovvero la pelle, nel suo significato più ampio. La pelle rappresenta il nostro sentire, se vuoi anche il cosiddetto sesto senso, quella istintiva saggezza con cui perveniamo all’essenza delle cose. La pelle non mente, non riesce a mentire. Se ti batte il cuore non puoi fingere che non batta, puoi camuffarlo ma non puoi impedirlo. Ci sono cose che sentiamo e che capiamo senza renderci conto del come e del perché: le affinità elettive, la magia delle coincidenze, la sincerità dei bambini, l’istinto primitivo…

Il sound del brano è decisamente estivo nonostante il testo sia pregno di significati, come hai composto e studiato il tutto?

Proprio in virtù dei contenuti profondi, volevo fortemente un arrangiamento che alleggerisse il tutto e al tempo stesso carico di energia. Fin da quando ho scritto il brano ho avuto in mente un arrangiamento con delle sonorità EDM ed è quello che ho cercato di creare in studio anche grazie al fondamentale aiuto del mio arrangiatore.

Quali sono i tre album di cui non potresti mai fare a meno?

Tre son troppo pochi e poi preferisco le compilation 🙂 !

Emozioni di Lucio Battisti (1970), Dalla di Lucio Dalla (1980), Ora di Jovanotti (2011).

Raccontaci come nasce la tua passione per la musica e per la scrittura.

La musica è qualcosa che vivo e che mi abita da quando ero molto piccolo. Prima ancora di andare a scuola misi le mani sulla mia prima tastiera, poi arrivò la chitarra e le prime esperienze in una band. Infine ho iniziato ad esprimermi scrivendo canzoni e solo recentemente è partito il mio progetto solista.

Progetti futuri?

Una serie di singoli che culmineranno con l’album nell’estate del 2021. Nel frattempo continuo a scrivere. La prossima canzone uscirà tra meno di due mesi, i primi di settembre. E sarà tosta. Molto tosta!