“Mi sono abituato così bene alle mie sfighe che ci convivo tranquillamente.”
Intervista a cura di Giorgia Groccia
Tuma è un cantautore leccese, possiamo definirlo provocatorio, ironico e orecchiabile: Una Canzone Sconcia è il suo nuovo singolo, un brano autoironico che rimbalza tra sonorità funky e una stesura vicina al cantautorato attuale.
Dopo il diploma si iscrive al conservatorio Tito Schipa di Lecce dove inizia a studiare chitarra Jazz, tramutando in studio la sua passione per la musica, accompagnata da quella della scrittura. Le sue canzoni raccontano storie di vita quotidiana, storie semplici, vissute e non, guardate dalla prospettiva di uno studente squattrinato qualsiasi che vive alla giornata insieme ai suoi coinquilini, con la convinzione che spesso per stare bene basta una chitarra e una bottiglia di rum.
Dopo lʼesperienza nel gruppo “I Segreti di Oscar”, ha iniziato la sua esperienza da solista pubblicando due singoli (Semplice, pubblicata il 10 ottobre 2018, e Annapaola, pubblicata il 26 marzo 2019) con la produzione Artistica di Raf Qu. Nel 2019 inizia il percorso dei suoi traguardi, venendo notato dalle realtà più attive del territorio e il 2020 si apre per lui con la pubblicazione di questo nuovo singolo.
Il brano anticipa l’EP d’esordio ‘TUMA 01’, targato Discographia Clandestina e supportato da Alpaca Music. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere ed ecco cosa ci ha raccontato…
Raccontaci delle sfighe che hanno coinvolto l’uscita del tuo nuovo singolo…
Niente, praticamente come sempre ho caricato sul distributore il brano riempiendo tutti i campi e per errore avevo inserito il nome artista tutto in maiuscolo e il giorno in cui sarebbe dovuto uscire mi è stato comunicato l’errore, quindi ho dovuto rifare tutta la procedura. Ma non è finita qui, il giorno in cui finalmente il singolo è stato pubblicato sui vari stores mi sono reso conto che su Spotify e iTunes era stato caricato sul profilo di un altro artista con il mio stesso nome… stiamo ancora aspettando che risolvano. Come se non bastasse ieri Instagram mi ha bloccato la sponsorizzazione del link di spotify perché ha ritenuto che la copertina del disco mostrasse “nudità eccessive”… ma è un disegno… vabbè.
Se non sei un tipo scaramantico, forse è comunque il caso che ti compri un corno portafortuna…
Forse hai ragione… anche se devo dire che ormai mi sono abituato così bene alle mie sfighe che ci convivo tranquillamente.
Torniamo seri.. “Una canzone sconcia” è un brano in apparenza leggero, ironico e provocatorio. Nasconde dietro però una critica velata?
Si, esatto, questa canzone è un po’ una critica a quel modo arrogante e autocelebrativo di vivere che negli ultimi anni si è riflesso anche sulla musica. E’ un invito all’autoironia, al non prendersi troppo sul serio… non capisco che problemi abbiano le persone che non perdono mai l’occasione di evidenziare una autoproclamata superiorità.
Tra i tuoi singoli precedenti ricordiamo anche “Annapaola”, che storia racconta quel brano?
La storia di Annapaola è una di quelle disavventure amorose che nella vita abbiamo passato quasi tutti: dopo il diploma la tua ragazza decide di cambiare vita, tagliare col passato e andare a studiare al nord. La prima cosa che taglia sei tu. E allora ritrovandoti a poltrire nel tuo dolore la chiami per dirle che lei è veramente una grandissima… E niente, questa volta non c’è un lietofine.
Ora però non li troviamo più su Spotify perchè usciranno tutti nel tuo nuovo album, periodo di cambiamenti?
Sì esatto, ho cambiato profilo (appena risolti i problemi sarà online) sugli stores perché ho deciso di fare del mio cognome un nome d’arte. Vedo questo singolo e l’album come un nuovo inizio, più consapevole… certo che se il buongiorno si vede dal mattino tutte queste sfighe non sembrano un buon presagio… ma non ci facciamo scoraggiare.
Che rapporto hai con i social e con i follower che interagiscono con te?
I social sono una cosa fantastica, ma trovo veramente faticoso starci dietro… sono un po’ all’antica. Con i miei followers ho un ottimo rapporto, anzi, volevo approfittarne per ringraziarli di tutto l’appoggio che mi hanno dato dopo le varie sfighe del singolo, sono fantastici.
La top 3 delle canzoni che ti hanno cambiato la vita
Queste domande mi mettono un sacco in ansia… maledizione… come si fa a sceglierne 3? Vabbè ci provo:
- Le sei e ventisei – Cesare Cremonini
- Anna e Marco – Lucio Dalla
- Un sabato italiano – Sergio Caputo
What do you think?