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Karel Music Expo: il grande inizio della stagione autunnale cagliaritana

Cagliari, dal 5 all’8 ottobre: Karel Music Expo. Buona musica e tanti appuntamenti che daranno inizio alla stagione autunnale

L’arrivo dell’autunno significa per tutti noi amanti della musica un periodo di chiusura. La fine dell’estate significa anche la fine di tutti i tour estivi dei nostri artisti preferiti e nessun festival a cui poter andare per ballare e cantare sotto le stelle.

Ma autunno non è solo ritorno a scuola, sessione d’esami e l’abbandono di sandali e magliette. È anche e soprattutto la stagione dei club: per pochi intimi o per migliaia di persone, in città o fuori, e il momento giusto per un festival un po’ sui generis come il Karel Music Expo, a Cagliari dal 5 all’8 ottobre, ma con appuntamenti che si protrarranno fino a dicembre.

Sui generis perché è sì un festival principalmente musicale ma basta dare uno sguardo alla nutrita serie di sponsor e partner per capire che gli organizzatori hanno voluto dare un’impronta quanto più inclusiva possibile, coinvolgendo associazioni impegnate per il sociale, per l’ecosostenibilità e verso il proprio territorio, con un foltissimo calendario di eventi. Gli eventi spaziano dai concerti, alle proiezioni cinematografiche fino alle iniziative dedicate all’ambiente e un’intera giornata dedicata alla sensibilizzazione sulle persone con autismo.

Come ogni anno il festival propone un tema, quest’anno sarà Nel nome della Madre, e come dice Davide Catinari, il direttore artistico del festival, “Nel nome della Madre, tema dell’edizione 2017, riafferma il valore della vita, il potere trascendentale della figura femminile nell’evoluzione del genere umano, attraverso secoli di cambiamenti generati dal coraggio di donne straordinarie, la cui lucidità di immaginarsi un futuro diverso ha trasformato il ruolo che gli uomini avevano pensato per loro. Questa tensione vitale rappresenta l’energia stessa espressa dalla terra, la grande Madre a cui tutto ritorna, compresa la nostra stessa esistenza di anime a annate in cerca di protezione e amore, sintassi affettiva di tutto ciò che ci manca, oggi come in passato, in attesa di conoscere il segreto nascosto nel grembo dell’infinito”.

Protagonista sarà la musica, con venti set in programma di altrettanti artisti assolutamente eterogenei per provenienza geografica, generi e stili di riferimento. Artisti locali, nazionali e internazionali si alterneranno nei tre giorni dedicati alle esibizioni live. La location quest’anno cambia: da Castello ci si sposta a Marina e le serate si dividono in due: all’Hostel Marina si terranno gli appuntamenti del “prime time” (tre/quattro set di una ventina di minuti ciascuno con ingresso gratuito), mentre l’Auditorium comunale ospita i concerti di seconda serata, tutti con ingresso a pagamento.

La scena musicale nazionale è rappresentata da Mara Redeghieri, Davide Toffolo, Cortex, Daniele Tarchiani, Nicolò Carnesi, Maurizio Chi, Giulia Villari, il gruppo Giorgieness della cantautrice Giorgia D’Eraclea; e poi i sardi Eliana Melis, Angela Colombino, Madame Curie, Igor Lampis, Herbert Stencil, SARRAM, Apollo Beat, La Pioggia. In arrivo invece dall’estero Matt Elliott, Tiki Black, Hindu, gli Elektro Guzzi.

Per gli amanti del teatro, altri due impegni, più altrettanti in via di definizione, sono previsti per i mesi successivi sotto il marchio KME Winter: sabato 25 novembre, all’Auditorium del Conservatorio, va in scena “L’evoluzione arranca” con l’attore e comico Giobbe Covatta e il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi; stesso teatro, l’8 dicembre, per Serena Dandini e il suo spettacolo “Serendipity” (sottotitolo: “Memorie di una donna difettosa”): un’opera buffa che mescola il reading alla musica, con gli interventi comici di Germana Pasquero e il dj Dmitri Cebotari.

Solo i nomi annunciati basterebbero per convincerci a non perdere neanche un appuntamento, ma se non fosse sufficiente, l’organizzazione ha pensato a tutto, con incentivi per chi preferirà una mobilità sostenibile (con la partecipazione della FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta), ma anche venendo incontro a chi vuole raggiungere la città da fuori (con convenzioni sui trasporti e sull’alloggio).

Per scoprire tutte le iniziative in programma si può consultare la pagina Facebook del festival

https://www.facebook.com/karelmusicexpo/

Concludo con una piccola riflessione: si parla spesso di quanto le piccole realtà (specie se isolate, metaforicamente o meno) siano incapaci di proporre iniziative accattivanti e fuori dai soliti circuiti, nomi grandi e grandissimi oppure piccolissimi artisti locali, ma c’è da ricredersi quando anche una piccola città come Cagliari osa e riesce a tirare su un’iniziativa di questo calibro che davvero poco ha da invidiare ad altri festival più blasonati e chiacchierati. Sono queste le cose che mi fanno capire che la cultura e la ricerca di novità non sono morte e qualcuno che crede ancora in tutto questo esiste.

Martina Loi

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