Da oggi pronunciare al Palalottomatica è qualcosa di più che un appuntamento. È un’occasione. Con questo nuovo brano in uscita venerdì 28 ottobre, tornano tre giovani talentuose girls: LUCI AL NEON. E la musica diventa un inno alla leggerezza.
La band evoca un contesto che oltre ad essere uno spazio per l’arte e per lo sport è sinonimo di aggregazione. Il concetto di live è bello: la musica è vitalità e condivisione. Il trio tutto al femminile delle LUCI AL NEON, vuole celebrare questa contaminazione che è anche sinonimo di avventura amorosa, di appuntamento. Il noi è il vero soggetto, perché “questa canzone parla di noi”, per citare uno dei versi rivelatori del ritornello. Nella vastità della folla, il concerto diventa intimo, un evento riservato nella mente di chi vi prende parte, ma allo stesso tempo, l’intimità diventa condivisione, come quel sentimento che credi essere solo tuo, ma che invece accomuna tutti. E non esiste un amore più bello di quello che nasce sotto un palco, in cui cuori e menti si fondono in quel senso di esclusività, quasi la band stesse suonando solo per te – anzi per noi.
Non potevamo che scambiare quattro chiacchiere con loro!
Luci Al Neon: un nome piuttosto originale, come è stato scelto?
Luci al Neon arriva dalla voglia di condividere la passione per la musica con persone della nostra età che potessero darci una botta di energia; il progetto nasce nel periodo più buio del lockdown e rappresenta la voglia di rinascere tornando a splendere con una luce nuova. Neon è stato aggiunto perché ci piacciono molto i colori fluo.
Quali sono secondo voi i progetti più interessanti dell’attuale scena musicale italiana?
I nostri gusti spaziano dal pop all’indie. Tra i più recenti ci piacciono molto Blanco, Madame, Galeffi, La Rappresentante di Lista e Cosmo.
Ci sono degli elementi ricorrenti nei vostri brani? Qual è il vostro “marchio di fabbrica”?
Ricorrono decisamente gli anni 80, dal look al sound con venature elettroniche,, passando per il linguaggio dei testi. Cerchiamo sempre di riportare qualcosa di quel decennio a dir poco favoloso di cui siamo appassionate. Definiamo il nostro «marchio di fabbrica”, un Neon Pop.
Qual è secondo voi la situazione ideale per ascoltare “al Palalottomatica”?
Su questo non ci sono dubbi… dentro una Mini Cooper con il volume “a palla” come si vede anche nel videoclip che sarà on line su YT dal 3 novembre per la regia di VONJAKO, pluripremiato fotografo e regista (Vasco Rossi, Fabri Fibra, Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro, Giusy Ferreri ed altri), con la produzione di Bad Boss Productions di Francesco Stoia
Live in programma?
Il Live è tutto per noi ed è il modo migliore per rappresentare il nostro progetto artistico. Nell’immediato l’appuntamento più importante è sicuramente sabato 12 novembre a Milano, all’EICMA nello stand della Kawasaki Italia. L’EICMA, meglio conosciuta nel mondo come Milan Motorcycle Show e in Italia come Salone del ciclo e motociclo, è la più importante rassegna espositiva mondiale di riferimento per le due ruote a motore.
Ci avevano notate quando uscì il nostro primo singolo «Kawasaki”.
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