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Le Radïci tornano con “Il mio ultimo compleanno”

Fuori oggi – martedì 8 dicembre 2020 – su tutti i digital store “Il mio ultimo compleanno”, il nuovo singolo del duo partenopeo Le Radïci.

Dopo la partecipazione all’ultima edizione del Festival di Castrocaro con il brano Mi basterebbe il tuo nome (i cui introiti sono stati devoluti all’ospedale Cotugno di Napoli attraverso una splendida iniziativa di raccolta fondi durante l’emergenza Covid-19) e il successo estivo di Ricordi mai dati, il duo Le Radïci torna con il nuovo singolo Il mio ultimo compleanno.

Un brano intimo sull’amicizia, e sulle relazioni che si lasciano logorare dal tempo, dal lavoro e dall’arrivo di un amore.
È diventato davvero così difficile instaurare relazioni che durano nel tempo?

Marco Costanzo (voce e tastiere) e Mario Cianniello (seconda voce, chitarre e tastiere) propongono un brano dalle sonorità indie-pop malinconico, affrontando il tema dell’amicizia, quei rapporti che tendono a modificarsi con il passare dell’età, con l’avanzare del tempo. Ci si allontana per amore, per lavoro e molto spesso anche per scelta. Da questa riflessione nasce il titolo della canzone, partendo da quel compleanno durante cui non si riesce a festeggiare tutti insieme come un tempo, sino a diventare davvero l’ultimo trascorso con quella “vecchia” compagnia.

Non è un caso – spiegano Marco e Marioche l’uscita pubblica del nostro singolo sia stata realizzata in un periodo così difficile in cui il mondo dell’arte, come pure altre realtà, sono state drasticamente penalizzate. Siamo profondamente convinti di proseguire con la nostra musica perché vogliamo dare un piccolo contributo all’arte che rappresenta per molti un importante supporto in un momento difficile. Per questo motivo la nostra canzone è un invito a sentirci più uniti nella difficoltà che questo periodo ci sta proponendo.

Testo

Sarà che siamo cresciuti ormai
O sarà stata l’università
O magari quella giusta che poi
Tanto giusta non è
Sembra strano ma non ci pensi
Più passano gli anni più abbiamo dissensi
Siamo insieme ma soli
Agli occhi nudi della gente

Mi dispiace sia finita cosi
Scusatemi ma prima o poi esplodo
E ci penso mentre guardo la tv
E aspetto l’alba ma non sono in vacanza
E non mi importa cosa faranno
Questo è il mio ultimo compleanno
E non mi importa cosa faranno
Questo è il mio ultimo compleanno

Sarà che sabato siamo in tre
O sarà stata la felicità
Che credevi di trovare in una busta
Che credevi di sapere quanto costa
E ti rendi conto che è normale
Per quanto sia difficile da accettare
Crescere per perdersi
E forse un giorno ritrovarsi

Mi dispiace sia finita cosi
Scusatemi ma prima o poi esplodo
E ci penso mentre guardo la tv
E aspetto l’alba ma non sono in vacanza
E non mi importa cosa faranno
Questo è il mio ultimo compleanno
E non mi importa cosa faranno
Questo è il mio ultimo compleanno

E non la prendete come una scusa
O come una lettera di commiato
E non pensate sia davvero l’ultimo
Ma solo la paura di un uomo
Che solo davanti all’ignoto
In questi versi trova uno sfogo
Ma sii consapevole che la fine è l’inizio
E l’inizio non è poi la fine

Mi dispiace sia finita cosi
Scusatemi ma prima o poi esplodo
E ci penso mentre guardo la tv
E aspetto l’alba ma non sono in vacanza
E non mi importa cosa faranno
Questo è il mio ultimo compleanno
E non mi importa cosa faranno
Questo è il mio ultimo compleanno

Sarà che siamo cresciuti ormai
O sarà stata l’università
O magari quella giusta che poi
Tanto giusta non è

 

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