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Le Tendenze tornano con un nuovo singolo: “Arco della pace” – Leggi l’intervista

“Arco della Pace” è il nuovo singolo de Le Tendenze, dopo un anno vissuto a contatto con il pubblico per le strade di Milano. Ascoltalo su tutte le piattaforme digitali.

Le Tendenze si sono fatti notare negli ultimi mesi infuocando le vie di Milano e gli angoli di Piazza Duomo con il loro sound coinvolgente e inconfondibile. Il duo musicale, composto dai fratelli Daniele e Francesco Saibene, torna ora in studio per registrare le emozioni vissute in questa intensa stagione live. Ne esce un singolo che unisce una nuova maturità artistica alla spensieratezza che li contraddistingue. Arco della Pace fuori su tutte le piattaforme digitali il 23 giugno, per Solo cose belle dischi e con la distribuzione di ADA Music.

“Dopo un anno vissuto a suonare tra le strade di Milano, Piazza Duomo e la metro Garibaldi, abbiamo deciso di raccogliere in un brano le energie e le emozioni regalate dalla gente. La canzone mescola il sound nudo e grezzo che portiamo in strada con la qualità e la potenza di una registrazione in studio. L’Arco della Pace è metafora di quel luogo di unione e rinascita che abbiamo ritrovato dopo un momento buio della nostra vita.”

La produzione di Daniele Silvestri e dei fratelli Saibene compone un gioco di luci che colorano il brano di una tristezza allegra. Al tramonto, la città comincia a rilassarsi e la frenesia della giornata lascia il posto alla voglia romantica di viversi la sera. I lampioni all’Arco della Pace si sono appena accesi quando ci accorgiamo quanto “è bello perdersi in bici a Milano”. Questa nuova sensibilità è la nota distintiva della canzone regalataci dal duo Milanese, esperto nell’arte di trasmettere energia all’ascoltatore.

Il brano è stato registrato da Loris Ceroni e Cristian Campadelli presso Le Dune Recording Studio. Loris Ceroni ha lavorato precedentemente a progetti de Lo Stato Sociale, Marta sui Tubi e ha diretto l’orchestra per Anna Oxa durante lo scorso Festival di Sanremo. La copertina del singolo, realizzata da Chiara Majerna, dipinge alla perfezione l’attitudine rilassata e ottimista dei due artisti con la testa piena di idee e progetti. 

La loro musica ci ha fatto talmente impazzire tanto da non resistere nell’intervistarli.

Leggi l’intervista. 

Cosa ha ispirato la vostra ultima canzone “Arco della Pace”?
Un momento di difficoltà interiore della nostra vita, come spesso accade, ci ha portati alla necessità di liberarci da una sensazione di vuoto. La canzone è nata in inverno, l’inizio del testo dice: “non scrivo più niente, ho le dita congelate”,si tratta di un momento reale nel quale Dani era seduto in strada a scrivere le strofe al freddo; un freddo che era presente anche dentro.
 
Il titolo fa riferimento all’omonimo monumento di Milano. Qual è il significato di questo luogo per voi e come si riflette nella canzone?
Durante una giornata “no”, sempre in inverno, Dani ha preso la bici arrivando fino all’Arco della Pace; era l’ora del tramonto, la Luna e Giove erano bassi e brillanti nel cielo. Quello scenario ha ridato speranza e linfa vitale attraverso un momento molto intenso. Il brano stesso quindi ha iniziato a sovrapporre nel testo sensazioni di tristezza e felicità.
Come descrivereste lo stile musicale di “Arco della Pace” e come si differenzia dai vostri lavori precedenti?
Lo stile è funky pop. Ci sono sicuramente sfumature più ampie che si fondono alle sensazioni del testo. In meno di 3 minuti accadono veramente tante cose in questa canzone: dallo sfogo alla tristezza, al movimento, alla felicità, al suono del tramonto che scende sul finale del brano.
 
Quale messaggio o emozione sperate di trasmettere con questa canzone ai vostri ascoltatori?
Ci piacerebbe che attraverso il testo arrivasse un messaggio preciso: Non siete soli quando state male! Attraverso la musica vorremmo invece trasmettere la positività e l’energia necessaria a fare qualcosa per risollevarsi! Non serve niente di straordinario, basta “perdersi in bici a Milano…”.
 Come è stato il processo di registrazione e produzione del nuovo singolo?
Come si faceva una volta, ci siamo chiusi in uno studio di registrazione con banco analogico (Le Dune Studio), ed abbiamo registrato in presa diretta senza metronomo chitarra, e batteria. La chitarra attraverso la tecnologia dei pedali, è stata contemporaneamente registrata da due ampli tra cui un amplificatore del basso per ottenere le basse frequenze. Le voci le abbiamo registrate nello studio del nostro produttore Daniele Silvestri (DSonthebeat) che dobbiamo ringraziare per averci spinto ad osare anche in studio senza alcun tipo di sequenza e sovra-arrangiamento.
 
Avete in programma di realizzare un videoclip per “Arco della Pace”? Se sì, potete darci qualche anticipazione?
Per questo brano non lo abbiamo previsto, ma per i prossimi sicuramente si!
 
Quali sono i vostri progetti futuri e quali obiettivi musicali vi siete posti per il futuro?
Uscire con nuovi brani e suonare sempre di più nei club milanesi. Naturalmente continuando anche a suonare in strada tra Milano, Bologna, Torino e qualche altra città. Il futuro è una porta aperta per noi.


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