
Con Leonardo, Riccardo Bianchini confeziona un EP di quattro brani che, pur nella loro brevità, riescono a lasciare il segno. La scrittura è ricercata, ma mai artificiosa, e l’equilibrio tra testi e arrangiamenti contribuisce a rendere l’ascolto coinvolgente e stimolante. Il tema centrale dell’EP – il contrasto tra razionalità e creatività – emerge con forza nel brano principale, ma ritorna, in forme diverse, anche negli altri pezzi. Cattiva coscienza affronta le contraddizioni del consumismo con una lucidità disarmante, mentre D esistere si fa più lirica e introspettiva. Viaggio al Centro Direzionaleaggiunge una nota di ironia, chiudendo il lavoro con un racconto musicale che diverte e fa riflettere.
Ciò che colpisce è la coerenza tematica dell’EP: ogni brano ha una sua identità ben definita, ma insieme formano un discorso unitario che invita l’ascoltatore a interrogarsi sul mondo e su se stesso. La produzione è curata nei dettagli e valorizza le diverse sfumature stilistiche senza sovraccaricare l’ascolto.
In definitiva, Leonardo è un’opera che si distingue per originalità e profondità, confermando la sensibilità artistica e intellettuale di Riccardo Bianchini.
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