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“Leonardo” è il nuovo EP di Riccardo Bianchini

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Si intitola Leonardo il nuovo EP firmato dal musicista e cantautore Riccardo Bianchini. Primo capitolo di un’opera più ampia, Leonardo contiene quattro brani fra loro diversi e complementari: un monologo surreale e complottevole che inneggia alla poesia, un’invettiva anticonsumista, una preghiera e un viaggio ironico nelle disavventure dei palazzi di giustizia.

 

Il brano che dà il titolo all’EP nasce dal conflitto fra due forze: la quantità e la qualità. La capacità di contare, quantificare, sistematizzare il mondo in caselle, contro l’eversione anarchica della poesia. Ingegneri e poeti sono gli alfieri delle due forze. Leonardo, il grande Leonardo, la sintesi degli opposti.

 

Cattiva coscienza non risparmia nessuno di noi, nemmeno l’autore del brano, colpevole come tutti gli altri di scegliere i prodotti al supermercato guardando a quanto costano al suo portafoglio piuttosto che quanto costano alla sua anima sbadata e distratta dai rumori del mondo.

 

D esistere, scritto senza apostrofo, che è allo stesso tempo un arrendersi e anche un parlare dell’esistenza, insieme, è una preghiera panteista, un inno devozionale in forma di ballata in cui tutto l’accompagnamento è affidato alle chitarre di Giovanni Favuzza, coautore delle musiche.

 

Viaggio al Centro Direzionale chiude il lavoro con la trasposizione musicale dell’omonimo racconto tragicomico di Gianmaria Parrotta: le disavventure di un uomo qualunque chiamato a testimoniare in un processo penale raccontate da Riccardo Bianchini insieme allo stesso Gianmaria Parrotta e Vincenzo Colucci, che con la sua interpretazione arricchisce il brano.

 

La produzione artistica è di Salvatore Parrotta, che oltre a curare gli arrangiamenti e mixaggio dei brani è coautore delle musiche.

 

Spiega meglio Riccardo Bianchini:

Il senso di questo lavoro sta nel ritornello del brano principale: Il mondo cerca sempre più ingegneri, eppure avrebbe sete di poesia

 

 

-o-

Riccardo Bianchini è nato a Firenze, cresciuto in Mugello e trasferito nella città di Prato, dove si trova molto bene.

Ha studiato a Firenze. Prima giurisprudenza, da ventenne come studente lavoratore mentre faceva consegne a domicilio, guidava autobus delle mense scolastiche e insegnava a nuotare. Poi filosofia, da quarantenne come lavoratore studioso.

Intanto scriveva, suonava e leggeva altalenando dai filosofi e mistici europei ai classici del pensiero indiano.

Oggi giurista di professione, musicista e scrittore: laureato in Giurisprudenza e Scienze Filosofiche, lavora come avvocato, consulente e formatore in materie giuridiche, dedicandosi comunque alle applicazioni pratiche della filosofia, alla musica e alla scrittura.

Il suo primo album è “Saldo mi pongo nell’esistenza”: musiche scritte per accompagnare la lettura dell’omonimo romanzo, pubblicato per Mimesis nel 2022. Nel 2023 ha portato in scena lo spettacolo “L’Uomo in bianco”, riduzione del romanzo biografico scritto da Johnny Cash, assieme ad Andrea Dei e Giulio Toccafondi. Nel 2024 è uscito il saggio Il caso Steiner per Piano B Edizioni.

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