Sta per arrivare il grande freddo, quello milanese che si infiltra nelle ossa e fa male, il vento che penetra nel cappuccio quando andiamo a lavoro e tutta quelle sensazioni che si condiscono di malinconia e caffè caldo. Giulio Fagiolini ci regala un disco piccolo, silenzioso, di atmosfere nordiche, minimali, glaciali, che non può che tenerci inevitabilmente compagnia, a noi che di compagnia ne abbiamo bisogno, perchè a furia di stare in queste piccole case dalle luci soffuse, piene di libri che non leggeremo mai, ci sentiamo come in un eco. Dove rimbombano tutte le idee che non abbiamo portato avanti.
É uscito venerdì 23 settembre 2022 in distribuzione Believe “sail the skies“, il nuovo disco del compositore e pianista Giulio Fagiolini, già anticipato dal singolo dal singolo “crater(e)“. Atmosfere non ripetitive, dalla forma astratta, un sound oceanico che si propaga nel cielo. Così come i pittori impressionisti cercavano di rappresentare la luce, “sail the skies“, attraverso il suono, rievoca lo stesso sentimento del sole che riflette sulla superficie dell’acqua. Questo disco è un invito verso la luce, è aprire gli occhi per la prima volta. E così, tutto ciò che immaginavi nel buio, diventa una realtà vasta, esplorata con curiosità attraverso suoni lucidi, raffinati e controllati ma al tempo stesso irrazionali, caotici e selvaggi. É la capacità di comunicare con un mondo distorto, il quale, sapendo di essere ascoltato, ti restituirà la sua e la tua vita. Quello di Giulio Fagiolini è un abisso in cui immergersi, in cui il pianoforte si fonte con vibrazioni acquatiche e giornate timide di pioggia.
Da ascoltare ripetutamente, perchè sarà la colonna sonora di quest’inverno.
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