Lo scorso 27 agosto il tour estivo di Mahmood ha fatto tappa a Loano. Il racconto del live a cura di Matteo Giudici e negli scatti di Erica Giudici.
Il palco, situato nel cuore della cittadina ligure, ha radunato turisti e fan di tutta la riviera accorsi numerosi per sentire Mahmood. Alle 21.00 si sono spente le luci della piazza ed è iniziato un dj set con l’intento di far riscaldare il pubblico in attesa del cantautore.
Alle 21.30 è calato il silenzio e il comune di Loano si è illuminato con i colori della bandiera nazionale, segno che il concerto stava per iniziare. Poco dopo è salito sul palco Mahmood che ha dato il via al live con il brano Dei, pezzo di apertura del suo ultimo disco Ghettolimpo. Per tutta la durata del concerto l’artista ha alternato canzoni del suo ultimo e del suo primo album facendo scatenare la piazza.
Il pubblico è stato più attivo che mai: ogni volta che il cantautore chiedeva aiuto per cantare la platea intonava all’unisono i brani che risuonavano così per tutto il quartiere. Questo fenomeno è stato particolarmente emozionante durante Rapide e Gioventù bruciata.
A metà live, per presentare T’amo, pezzo dedicato alla Sardegna, terra d’origine di sua madre, l’artista si è fermato a chiedere se tra il pubblico ci fosse qualcuno sardo, scoprendo a sorpresa che un gruppo di fan di Cagliari erano venuti a Loano apposta per lui.
Verso la fine dello spettacolo la musica ha cambiato registro, Mahmood e il suo pubblico si sono scatenati in balli e canti con due delle canzoni più ritmate della produzione dell’artista: Barrio e Talata. Il cantautore ha chiuso la serata con i due pezzi che lo hanno portato a vincere le edizioni di Sanremo 2019 e 2022: Soldi e Brividi. A musica finita è scrosciato un fiume di applausi e urla interminabili.
L’artista ha dimostrato una grande bravura mettendo in piedi uno spettacolo molto profondo e toccante spiritualmente, la sua grande presenza scenica gli ha permesso di arricchire ulteriormente le sue esibizioni già notevolmente intense per via delle sue abilità vocali.
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