Marco Masini torna finalmente a Napoli in occasione del tour “T’innamorerai di noi – Oltre 30 anni insieme”.
La location è il “sempre verde” Teatro Augusteo in Piazzetta Duca D’Aosta, nel cuore pulsante di Napoli; città dalla quale Marco Masini ha chiesto espressamente di ripartire con questa seconda parte del suo tour. Il concerto è, come da previsione, una grande festa per celebrare i suoi 30 anni di carriera.
Non mancano, infatti, tutti i suoi più grandi “classici”: da “Disperato“, il primo grande successo con cui vinse Sanremo giovani nel 1990 fino ad arrivare al capolavoro “L’uomo volante”, con la quale vinse tra i big nel 2004. In scaletta anche la bellissima “Il confronto” presentata anch’essa nella kermesse sanremese, nel 2020. Oltre ai successi dell’Ariston spicca, tra le altre, la fantastica “Che giorno è” che, come al solito, emoziona tutto il pubblico.
Masini, per non sacrificare nessuno dei suoi singoli più famosi, esegue ben due ricchi medley, anche se in tanti avrebbero voluto sentire per intere alcune di quelle canzoni, forse tutte.
La band che accompagna l’artista fiorentino, ormai consolidata, è una sicurezza; nella formazione spicca il talentuoso chitarrista Alessandro Magnalasche.
Il pubblico, composto maggiormente da over 40, è infatti “veramente euforico” e invita addirittura Masini a procedere con calma, sennò il concerto “finisce subito” (urla una persona dalla platea).
Riferimenti, tra una canzone all’altra, al periodo covid manifestano ancora di più la voglia di essere sul palco di nuovo ed è straordinario notare come quella sua rabbia giovanile sia diventata ora maturità, esperienza, riflessione.
Tra le poche pecche dello show alcune grafiche su ledwall molto anonime e ringraziamenti (sulle note di “No Woman, No Cry “di Bob Marley) con una presentazione fin troppo minuziosa: Masini ringrazia finanche lo staff del merchandising. Molto apprezzabile la sua riconoscenza a tutti gli addetti ai lavori, molto meno, però, la durata eccessiva del momento.
Ma sono giusto un paio di appunti di una serata di musica incredibile ed emozionante.
E se è vero che che Masini “si innamorerà” sempre di noi, noi ci innamoreremo sempre di lui.
Live report di Stefano Crispino
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