Il King del rap, Marracash, conquista anche il PalaPartenope di Napoli con un doppio sold out: non potevamo certo mancare, ecco com’è andata!
Mercoledì 5 ottobre secondo appuntamento al PalaPartenope con il Persone Tour, attraverso il quale Marracash sta finalmente avendo modo di presentare dal vivo Persona, il disco più venduto in Italia nel 2020 e certificato platino ben 6 volte, oltre ovviamente al nuovo progetto Noi, loro, gli altri, Targa Tenco 2022 per la categoria miglior album in assoluto. L’evento, organizzato da Friends and Partners e Fast Forward, si sarebbe dovuto svolgere originariamente addirittura due anni fa, salvo poi essere rinviato più e più volte a causa della pandemia Covid. Il tutto non ha fatto altro che aumentare l’attesa, provocando il tutto esaurito in tutte le date, comprese le due tappe a Napoli.
Poco dopo le 21 un Marra in total black in pelle e occhiali scuri atterra sul palcoscenico scendendo lentamente da una struttura mobile sulle note di Body Parts. All’apparenza sembra solo sul palco, ma se gli occhi non arrivano, le orecchie percepiscono che in realtà l’artista originario della Sicilia (ma cresciuto in periferia di Milano) è affiancato dalla sua band di tutto rispetto e al completo (Alessandro Marz al sequencer, Giovanni Cilio alla batteria, Roberto Dragonetti al basso, Claudio Guarcello alle tastiere, Eugenio Cattini alla chitarra, Paolo Parpaglione al sax), anche se purtroppo è quasi sempre nascosta dai maxischermi a led su cui scorrono le immagini in coerenza con ogni singolo pezzo e che compongono la gigantesca scenografia, arricchita da giochi di luci e fuochi pirotecnici di grande effetto.
Atmosfera particolarmente calda, dunque, con i fan letteralmente in visibilio che intonano in coro ogni canzone e acclamano a gran voce il loro idolo tra un brano e l’altro: d’altro canto, Fabio Bartolo Rizzo si muove continuamente a tutto palco per ricevere al meglio il calore del suo pubblico. Il primo ospite della serata è l’elegantissimo tenore Vassily Solodkyy, il quale collabora con il rapper in Pagliaccio: si tratta della sua ultima apparizione in questa tournée, dal momento che d’ora in poi dovrà dedicarsi ad altri impegni. Segue Cosplayer, in cui il sensibile 43enne si scaglia apertamente contro chi fa attivismo sui social solo per apparire e non perché realmente sposa quella causa.
“Malgrado tutto abbiamo ancora voglia di cantare, di ballare, di saltare e di essere qui, perché ormai siamo Bravi a cadere“, così Marracash introduce la sesta traccia del precedente lavoro discografico, che a sua volta anticipa Crazy love, il cui testo è interamente rivolto alla sua ex fidanzata Elodie: i due si sono lasciati poco prima dell’uscita del nuovo prodotto, nonostante ciò hanno sempre dichiarato di continuare a volersi bene e di esserci reciprocamente uno per l’altro. La scaletta è piuttosto corposa e si viaggia spediti fino a quando viene proiettato una clip in cui il rapper dialoga con quello che potrebbe essere uno psicologo. Eccolo, quindi, che riappare sul palco in completo bianco per eseguire Dubbi.
La parentesi più scoppiettante dello spettacolo, invece, coincide perfettamente con il cosiddetto tuffo nel passato: abbandonata la scena, Marra sbuca improvvisamente su un piccolo palco secondario posizionato nel fondo del parterre, da solo e senza alcun ledwall, per scatenarsi sulle basi di Badabum Cha Cha, Supreme, A volte esagero, King del rap e Scooteroni. Ma il meglio deve ancora venire, il dj set infatti regala anche un featuring “a distanza” con l’acclamatissimo Luchè, nel frattempo giunto sul main stage. L’ultima guest è la cantautrice partenopea Meg, con la quale duetta in Niente canzoni d’amore.
Cala il sipario su quello che è stato uno show memorabile, all’altezza della sua produzione musicale: Marracash ha raggiunto la giusta maturità artistica per essere protagonista anche negli stadi, in un futuro neanche troppo lontano.
Scaletta:
- Body Parts – I denti
- Qualcosa in cui credere – Lo scheletro
- Loro
- Pagliaccio (con Vassily Solodkyy)
- Cosplayer
- Bravi a Cadere – I polmoni
- Crazy Love
- Quelli che non pensano – Il cervello
- Gli altri (Giorni stupidi)
- Noi / Appartengo – Il sangue
- Nulla accade
- Dubbi
- Laurea ad honorem
- G.O.A.T. – Il cuore
- Neon – Le ali
- Io
- Poco di buono – Il fegato
- Nemesi
- Dj Set: Badabum Cha Cha, Supreme – L’ego, A volte esagero, King del rap, Scooteroni, Cashmere, Sport (con Luchè), Salvador Dalì
- Tutto questo niente – Gli occhi
- Niente canzoni d’amore (con Meg)
- Madame – L’anima
- Crudelia – I nervi
- 64 Bars
- Brivido
- Love
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