Dopo l’esordio con il brano DA VICINO, Pietro Cardoni, in arte MAZZOLI, torna con un nuovo e singolo, COME SEMPRE.
La canzone parla di come spesso le persone siano troppo prese dal proprio sé e riescano a inquinare la bellezza dei rapporti umani e di come questo processo di mancanza di attenzione ed empatia verso gli altri sia ricorsivo. Nel finale del brano viene offerta una soluzione: quella di dimenticarsi del male che aleggia su tutte le cose e guardarsi dentro nell’intimità, nei rapporti dove noi possiamo realmente spezzare la catena del dolore.
Finalmente ti ritroviamo, il tuo progetto ci è piaciuto particolarmente, sei tornato con un nuovo singolo “Come sempre” – hai proprio ragione , le persone pensano troppo a sé e spesso non solo inquinano il rapporto, ma anche quando finisce, riescono comunque a mancare di rispetto. Tu come ti rapporti all’altro?
Innanzitutto grazie mille! Comunque, ho una grande paura di fare del male agli altri molto più che a me stesso, questo mi spinge spesso a cercare di non essere troppo forte con i modi e ad accettare incondizionatamente quelli altrui, cerco di non giudicare mai e neanche di ammonire, penso sia nella coscienza di se che si formi il rispetto per gli altri e per questo mi “interrogo” sempre. Se posso cerco di portare leggerezza e positività e non pretendo molto in cambio e con il giusto bilanciamento tra attenzione e disponibilità credo che tramite il dialogo ci si possa sempre avvicinare, mai l’opposto.
Dicci anche degli spunti che questa canzone offre a queste persone un po troppo “egoriferite” su come comportarsi 🙂
Che partendo dai propri rapporti umani più intimi dove è più facile avvicinarsi all’altro si debba poi cercare di traslare se stessi in tutti e che se fossimo più attenti alle altre persone potremmo volere più bene anche a noi.
Luca Vagnini produce il brano, insieme a Thomas Aureli e Alessandro Nitri. Com’è nato questo brano e come avete deciso i suoni?
La canzone è nata una mattina nel soggiorno di casa mia, ero con quattro amici e mentre abbozzavo cose con la chitarra mi è uscito il ritornello, mi sono poi rinchiuso in camera a scrivere le strofe e in un’oretta avevo il pezzo tra le mani. Per il sound eravamo partiti con l’idea di un brano più acustico poi Luca ha trovato la giusta cellula ritmica e ha rivoluzionato il brano creando l’atmosfera eterea della prima parte, con Thomas e Alessandro abbiamo dato la svolta per il climax finale.
Descrivici il tuo indiepop con una metafora e poi possiamo salutarci felicemente!
Mmm direi che è una tazza di latte e caffè freddo, giusto per iniziare la giornata. Grazie, a presto!
Il brano è prodotto da LUCA VAGNINI (Avangarage Recording studio ) e vede la partecipazione di THOMAS AURELI (chitarre, arrangiamenti ) e ALESSANDRO NITTI (batteria ).
NOTE BIOGRAFICHE
“MAZZOLI (pseudonimo di PIETRO CARDONI) è il nome che ho trovato sul campanello della mia casa da fuorisere a Bologna, ed è da qui che inizia questo viaggio, ho sempre scritto canzoni nella mia vita ed ora sento di aver trovato il modo giusto per farlo nel posto giusto. In questi ultimi mesi sto scrivendo un album che si rifà alla canzone d’autore italiana con sfumature più indiepop like, i temi trattati sono espressione del mio filtro d’analisi della realtà, da canzoni d’amore a pezzi più riflessivi sulle emozioni e dinamiche del quotidiano”.
What do you think?