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Mi Ami, il festival della musica e dei baci

“Amor vincit omnia”

Il MI AMI Festival è senza ombra di dubbio uno degli appuntamenti di riferimento per la nuova scena musicale italiana in pieno fermento. Anche quest’anno torna dal 24 al 26 maggio per la quindicesima edizione.

Il festival organizzato dall’agenzia creativa Better Days e da Rockit.it animerà, nella tradizionale formula di tre giorni, la bellissima cornice del parco dell’Idroscalo al Circolo Magnolia. Il MI AMI quest’anno prevede un weekend di musica in cui si alterneranno artisti già affermati e le next big thing della nuova musica italiana, ma ci sarà come sempre anche spazio per l’arte, il fumetto, lo storytelling e molto altro.

 

Il credo unico di questa edizione, celebrato dall’artista fiorentino Andrea De Luca, autore del manifesto, è Amor Vincit Omnia: un ritorno all’amore e al romanticismo, tassello centrale inserito nel nome stesso del festival. Il tema di questa edizione, distaccandosi volutamente dall’ Omnia Vincit Amor di Virgilio, si ispira alla frase “sbagliata” contenuta in un’opera di Caravaggio: un amore forte, che lotta e che vince su tutto, proprio come il MI AMI ha fatto e continua a fare in questi suoi primi 15 anni.

 

15 edizioni sono un traguardo importante. Mai come quest’anno abbiamo cercato di superarci facendo semplicemente le cose per bene, senza smanie di grandezza ma continuando saldamente sulla strada di una crescita organica e sostenibile. Abbiamo reinventato l’area del festival, aggiunto aree di intrattenimento fra cui un nuovo palco e uno spazio dedicato allo storytelling. Abbiamo investito nella riduzione dell’impatto ambientale (azzerando praticamente l’utilizzo della plastica monouso), e migliorato il piano sicurezza e viabilità (fornendo a nostre spese ulteriori servizi per chi viene al festival).” dichiarano Stefano Bottura e Carlo Pastore, direttori del MI AMI Festival.

Anche quest’anno il MI AMI è una fotografia dettagliata del presente, uno splendido quadro del passato e un occhio volto verso il futuro grazie ad una line up fatta di debutti assoluti come quello di Massimo Pericolo, la next big thing del rap italiano e omaggi speciali ad uno dei padrini del nuovo pop italiano come Luca Carboni. Un cartellone in cui è presente persino il vincitore del festival di Sanremo, Mamhood, che ha fortemente voluto partecipare al MI AMI. Trapela  da ogni spiraglio tutta la speranza e la volontà di raccontare l’Italia di oggi nel suo meglio: senza barriere di genere, con inclusiva naturalezza, in magico equilibrio tra ricerca e rispetto, dedicando tempo ed energie a chi merita. Un posto dove l’amore vince su tutto, dove prendersi cura, con grazie e devozione. Il MI AMI è un rifugio d’arte, musica suonata, una dolce parentesi tra la quotidianità e l’alienazione da Social Network.

Tre saranno i palchi (TIDAL Stage, Palco Jowaé, Palco WeRoad) su cui si esibiranno i tanti artisti che compongono il variegato cartellone del MI AMI 2019, all’insegna della pluralità di generi e stili. Tra i nomi si avrà il piacere di ascoltare la prima delle date estive di Motta con il suo Tra chi vince e chi perde Il Tour; le sonorità versatili del cantautorato di Giorgio Poi; l’ecletticità dei Coma_Cose che tornano al MI AMI con l’ultimo album Hype Aura; due femme fatale di successo come Myss Keta, con il suo provocatorio Paprika, e Chadia Rodriguez, nuova indiscussa star della scena rap femminile; i fenomeni del rap, dai nomi storici come Bassi Maestro che presenta il suo nuovo progetto funk North Of Loreto passando per due maestri contemporanei come Ensi e Nitro, fino alle scoperte più recenti di Massimo Pericolo, al MI AMI con il suo debutto live, e l’asian rap intriso di stereotipi di Mike Lennon. E poi ancora l’atteso ritorno al festival dei Fast Animals and Slow Kids, il cantautorato raffinato di Riccardo Singallia e Dimartino, Franco126 con i successi del suo disco d’esordio Stanza Singola, le continue sperimentazioni di Giorgio Canali, l’unica data estiva di Bugo che presenterà al MI AMI il suo nuovo singolo; i Sick Tamburo che festeggeranno al festival il loro decennale; il supergruppo I Hate My Village di Ferrari (Verdena), Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion) e Rondanini (Afterhours, Calibro35). Ma come sempre tante saranno anche le nuove scoperte del panorama musicale italiano, tra cui il nuovo fenomeno dell’itpop Clavdio, il cantautorato poetico del romano Fulminacci, l’ironia di Eugenio in via di Gioia, il mix tra rap e cantautorato di Dutch Nazari; il talento unico e cosmopolita di Venerus; l’elettronica soft dei Malihini dell’attrice Thony; la stravagante unicità di Auroro Borealo, questa volta sul palco del MI AMI accompagnato da un’orchestra; la raffinatezza tra soul, indie e folk di Eugenia Post Meridiem; il cantautorato intriso di rimandi agli anni ’70 di Giovanni Truppi; l’irresistibile pop di La Rappresentante di Lista; l’indie rock ricercato di Any Other, e molti altri.

Novità assoluta di quest’anno, non solo a livello musicale, sarà il nuovo assetto della location del festival: oltre ai tre palchi (TIDAL Stage, Palco Jowaé, Palco WeRoad), l’intera area del MI AMI sarà rinnovata e ampliata. Si aggiungono il nuovo palco RETRO caratterizzato da una programmazione garage e shoegaze che, per la sola serata di domenica, ospiterà inoltre la serata open mic romana Spaghetti Unplugged e uno spazio dedicato al karaoke, e un’area inedita rinominata MI PARLI, ovvero uno speaker’s corner con la direzione artistica di Storielibere.fm in cui chiunque potrà dar libero sfogo ai propri pensieri in pubblico e che sarà arricchito dalle parole di alcuni scrittori tra cui Valerio Millefoglie, Matteo B. Bianchi, Giulia Cavaliere. Non mancherà, come sempre, l’area ristoro tutta dedicata al cibo con i FOOD TRUCK.

Si rinnova quest’anno anche l’area MI FAI, vero e proprio “spin off illustrato” del festival con un palco interamente dedicato ai concerti illustrati. Sarà Alessandro Baronciani, fumettista, illustratore, art director e musicista, a curare la direzione artistica del MI FAI 2019, da sempre luogo di incontro tra musica e arte visiva, in cui diversi artisti illustreranno i live del palco WeRoad con le loro performance inedite proiettate su ledwall, per uno spettacolo davvero unico e irripetibile. Autore tra i più apprezzati nel panorama italiano contemporaneo, Alessandro Baronciani è anche cantante e musicista degli Altro e dei Tante Anna.

Tutti i gusti, tutto l’amore, tutta la musica che c’è anche quest’anno per un grande evento, il MI AMI, non mancate, ne vedrete delle belle.

 

Biglietti giornalieri in prevendita al prezzo di 28€ +dp. Abbonamenti in vendita al prezzo di 75€ +dp..
I biglietti alle casse del festival costeranno 30€. Bambini fino a 12 anni (inclusi): ingresso gratuito

LA TESSERA ARCI NON SERVE.

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