Grande festa al Magnolia per il release party di Retrofuturo, il primo album di Mille Punti.
Live report e intervista a cura di Angela Ieriti
Foto di Davide Lucarelli
Il 4 Aprile abbiamo partecipato al release party di Retrofuturo, il primo disco del cantautore milanese Mille Punti presso il Circolo Magnolia di Milano. Prima del concerto abbiamo chiacchierato con lui sul suo progetto. Guarda la video intervista e leggi il live report.
In apertura del concerto c’era Saffelli, cantautore che abbiamo già avuto modo di presentarvi qualche tempo fa (leggi qui la sua intervista). Saffelli si presenta sul palco e inizia il suo mini-concerto. E’ un po’ emozionato ma riesce comunque ad esprimersi in maniera sicura e unica sul palco. Viene accompagnato dal suo chitarrista e dal suo produttore Polezsky ai synth. Molto apprezzateda noi sono state le canzoni Alaska e Fast Food, che fanno parte dell’EP Ossitocina. Anche dal vivo i suoni e l’atmosfera dell’EP sono stati ben riprodotti dai musicisti. Una volta finito di suonare l’intero EP, Saffelli ringrazia il publico e l’amico Mille Punti per averlo voluto sul palco prima di lui.
Una quindicina di minuti dopo la musica discodance che risuona in sala si spegne di colpo. Entra in scena Mille Punti, con in braccio la sua chitarra, accompagnato da due musicisti, un bassista e un batterista. A dir la verità, il batterista lo riconosciamo subito, è un volto a noi noto: il talentuoso cantante e batterista dei Les Enfants Marco Manini. Questo concerto promette bene già in partenza. Il circolo, intanto, si è riempito e la gente acclama e urla.
Pronti, partenza, via! Si susseguono tutte le canzoni del disco, che viene suonato magnificamente dai musicisti. Anche i cori, eseguiti da Marco, il batterista, sono perfetti. La voce calda e profonda di Mille Punti e la scenografia anni ’70 ci riportano alle sonorità dance from the seventies dell’album.
Tra le canzoni più conosciute vi sono Stupida follia, di cui vi consiglio vivamente l’ascolto, Guidare da Te e Non è Successo Niente, l’unica canzone eseguita chitarra e voce, con un piccolo intervento della batteria. Live sorprendente, tanto che il pubblico alla fine chiede il bis di Stupida follia, che viene cantato a squarcia gola da tutti i presenti in sala.
Qui sotto la videointervista realizzata prima del suo concerto a cura di Angela Ieriti.
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