“A ognuno torna indietro quello che non ha voluto combattere”
Esce venerdì 14 aprile 2023 “Monna Lisa Blackout: Vol. I”, primo EP della band omonima. A un mese di distanza dalla pubblicazione del primo singolo, la band toscana ci fa dono di un disco il cui filo conduttore è il disagio e l’incompatibilità con la realtà, tema che viene affrontato da ogni pezzo in maniera diversa: il costante stato di ansia e di inadeguatezza (“Panico”), l’incertezza dei cambiamenti necessari e la determinazione ad affrontarli (“Instabile”), l’eterna ricerca di risposte che si spinge fino alla religione e trova solo illusioni (“Voodoo”), e l’odio, la rabbia di sentirsi trascinati verso la rovina dai potenti della terra (“La Nave Affonda”).
“In “Monna Lisa Blackout: Vol. I” volevamo unire il rock/stoner con il cantato rap; questa fusione è l’identità fondamentale della nostra musica. La registrazione è stato un momento molto importante: per una settimana siamo stati a Lari al SAM Recording Studio insieme al nostro produttore (Kikko de Luca), fondamentale fin dalle prime fasi del progetto, e al fonico (Andrea Ciacchini), dedicandoci interamente al lavoro in studio. Tutte le tracce sono suonate live per mantenere l’essenza musicale del progetto.”
Scopri il disco su Spotify: https://spoti.fi/3GH1cUa
Prodotto da Fabrizio Kikko De Luca
Registrato e mixato da Andrea Ciacchini
Artwork di Leonardo Micheli
BIO:
I Monna Lisa Blackout sono una rock/crossover band fondata a Lucca da Leonardo, Luca, Matteo e Michele, col progetto di fondere sonorità rock e stoner con un cantato di chiara influenza rap/hip hop. Nell’ultimo anno presentano i loro brani inediti in vari contesti live riscuotendo un discreto successo. Ad agosto 2022 al SAM Recording Studio registrano il loro primo EP di 4 brani, dal titolo “Monna Lisa Blackout: Volume I”. La produzione dell’album è curata da Kikko De Luca, noto per il suo lavoro coi Blind Fool Love, mentre la registrazione e il mix sono stati affidati ad Andrea Ciacchini, già collaboratore di artisti come Teatro degli Orrori, Emma Nolde e Zen Circus.
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