Esce giovedì 24 marzo 2022 Naftalina, il nuovo singolo del progetto Forse Danzica. Un nuovo capitolo in attesa di un disco di debutto per il progetto electro-noir di Matteo Rizzi che vuole raccontare il tema dell’assenza, e come spesso le uniche reazioni possibili siano quelle di apatia, inazione e isolamento.
Naftalina sono le mie memorie del sottosuolo, il frutto di un periodo di stagnazione fatto di pochi stimoli e tanta angoscia. Credo che la morte inizi nel momento in cui non si riesce a vedere nulla tra il presente e la fine di tutto, e che i progetti siano in questo senso delle dighe prospettiche, qualcosa da inserire nel flusso per ingannare la mente. L’assenza di stimoli e l’assenza di progetti, e quindi l’assenza di un futuro, sono l’inizio della morte. Portare a compimento qualcosa significa, per me, ricollocarsi all’interno di questo senso di morte. Il pezzo parla dello sgomento che si prova quando ci si rende conto che qualcosa che dovrebbe riempirci, come ad esempio una relazione amorosa, semplicemente ci metta di fronte all’evidenza che il senso di incompletezza fa parte di noi e non può essere colmato in nessun modo. A volte le sole reazioni possibili mi sembrano essere l’apatia, l’inazione e l’isolamento. In ogni caso, è il terzo capitolo di un percorso che porterà alla pubblicazione del primo EP di questo progetto, ed è quello in cui sono riuscito a catturare per intero i sentimenti che mi hanno accompagnato nei mesi in cui è stato scritto
Autore: Matteo Rizzi
Compositore: Matteo Rizzi, Marco Boffelli
Produzione: Matteo Rizzi, Marco Boffelli
Add Prod: Davide Foti
Art Direction: Arianna Puccio x Studio Cemento
BIO:
Forse Danzica è il progetto di Matteo Rizzi, cantante, musicista bergamasco classe ’97, nato durante un viaggio a Danzica insieme a Marco Boffelli, produttore e amico fin dal liceo, con cui sono stati co-prodotti tutti i brani. Dopo le prime pubblicazioni indipendenti, nel 2021 sono usciti tre singoli per Believe,dopo aver avviato la collaborazione con Studio Cemento relativamente alla parte grafica del progetto. Raffinatezza fashion addicted e paranoie (new) romantiche si sintetizzano nelle atmosfere rarefatte, dolci e lunari che dialogano con un recupero di un’elettronica ricercata e “filologica” di matrice dark, su cui falsetti e melodie incalzanti trasportano liriche di angoscia e di rassegnazione, con punte di ironia dal gusto letterario. “Noir” è il secondo capitolo di un percorso iniziato con “Seta“, uscita nel novembre 2021, che porterà alla pubblicazione di un EP nei prossimi mesi.
What do you think?