Avete provato a fare un viaggio che non avete mai fatto? Allacciate le cinture perchè quello che stiamo per proporvi è un percorso che va “Oltre l’immagiNazione” (la N è rigorosamente maiuscola) e alla guida c’è il fantastico trio de “Le stanze di Federico”: Federico Galli (frontman, piano e voce), Alessandro Al-Ma Mazzola (batteria e percussioni) e Piero Grone alla chitarra.
Sound reggae e atmosfera scanzonata per il secondo estratto da “Le stanze di Federico Volume 1” – in uscita oggi su tutte le piattaforme digitali – che Galli definisce di “Lennoniana” memoria. La multietnicità è infatti il leitmotiv del testo che racconta il sogno di una notte di mezza estate del compositore: un mondo senza confini razziali, “qui cambia solo il colore della pelle: bianchi neri sorrisi sinceri, pelle rossa stesse identiche ossa” in cui “L’aria che noi respiriamo” sia “la stessa che respiri tu”.
Le Stanze di Federico hanno già richiamato l’attenzione del grande pubblico con i successi di “Italiano medio” (omaggio a Maccio Capatonda, ora nei cinema con Omicidio all’Italiana) e “Quel bravo ragazzo”, che prende il nome dall’omonimo film Medusa interpretato da Luigi Luciano, in arte Herbert Ballerina. La commissione di Area Sanremo 2017 ha voluto Le stanze di Federico tra i 70 finalisti e il gruppo si è aggiudicato la borsa di studio di Belive Digital.
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