Leo Gassman vince la sezione giovani di Sanremo 2020.
Il vincitore di Sanremo Giovani 2020 è Leo Gassman, ed è proprio il caso di dirlo, è stata una vera sfida a denti stretti; quest’anno in particolar modo le nuove proposte erano davvero agguerrite e motivate. Nonostante i numerosissimi pregiudizi sul “nome” che pende sul capo del giovane cantautore capitolino, possiamo affermare con tutta onestà che l’esibizione e l’interpretazione del brano dal lui scritto – con il supporto armonico di Matteo Costanzo -, ha meritato la vittoria a mani basse.
Ma veniamo a noi, gli altri concorrenti?
Eugenio in Via Di Gioia – Tzunami
Eliminati dopo loro prima esibizione durante la prima serata del Festival. Brano particolare in stile Eugenio, forse troppo per quel pubblico e quella giuria demosacopica, e le parole di Celentato accompagnate dal premio della critica Mia Martini ne sono la prova tangibile.
VOTO 7 – Eliminazione ingiustificata?
Fadi – Due Noi
Per le strade di Bologna? Ma davvero? Ancora? Allibita. Voce gradevole, bel timbro, strofe piacevoli, ma “per le strade di Bologna” proprio no, proprio proprio no.
VOTO 5
Fasma – Per Sentirmi Vivo
Pezzo decisamente incalzante, energico, sentito. L’unica vera pecca? Eccesso di auto-tune che, se in altre occasioni risulta coerente, in questo caso faceva decisamente a pugni con l’arrangiamento del brano.
VOTO 7
Gabriella Martinelli e Lula – Il Gigante d’Acciaio
Nonostante io non apprezzi i duetti -errore mio- e non apprezzi neanche il genere, il brano gira bene e le due artiste insieme sprigionano energia che conferiscono forza ad ogni singola parola e ad un testo “difficile” e scomodo.
VOTO 6 1/2
Leo Gassman – Vai Bene Così
Splendido brano ben interpretato, vittoria meritatissima. L’emozione tangibile che spesso “gioca brutti scherzi”, in questo caso è stata la chiave, la formula magica.
VOTO 7 1/2
Marco Sentieri – Billy Blu
Canzone pretenziosa, interpretazione eccessivamente enfatica.
VOTO 4
Matteo Faustini – Nel Bene e Nel Male
Parte bene poi sfocia in Ultimo. Ennò dai.
VOTO 5
Tecla – 8 Marzo
Testo infimo, arrangiamento antico, lei? Ha 16 anni, forse non era il momento adatto ma soprattutto non era la canzone giusta, fastidiosamente delicata e fasulla. Non comprendo come possa essere arrivata sino alla fine. Anzi sì, ma non mi esprimerò oltre.
VOTO 4
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