Uno slalom tra rock ed elettronica.
Voi, miei cinque appassionati lettori, penso avrete ormai imparato a capire i miei gusti. Ho un debole per la contaminazione, l’intreccio di stili, la novità. Potrete dunque intuire che, quando mi è saltato all’orecchio il nuovo disco degli Atlante, paure / verità, la scimmietta che si nasconde nel retro del mio cervelletto, possa essere saltata in piedi esclamando: “Ehi, svegliati da questo torpore di musica tutta uguale e ascolta bene ‘sta roba!”. Ed in effetti, la traccia introduttiva di questo album, Crociate, è un bel mix di alternative rock ed elettronica, distorsioni vocali e riverberi che, indubbiamente, presentano al meglio la concezione dell’album, uno slalom tra chitarre distorte e campionamenti elettronici in cui è bello di tanto in tanto ritrovare spunti chiaramente riferiti alle ispirazioni dichiarate della band (Verdena, Bon Iver, Pinegrove,…), ma elaborati in maniera personale e mai pedissequa.
E sempre voi, adorati cinque lettori, voi che mi conoscete quasi quanto mamma, so che, a questo punto, sapete già dire qual è la canzone che ho preferito in paure / verità. Sì, devo ammettere che, al confine tra il conscio ed il subconscio del sottoscritto, c’è stata una battaglia serrata ed all’ultimo sangue tra Lamiera, una ballad dal sapore decisamente rock, ma condita da vocoder, pitch ed effetti che riportano nell’attualità una formula altrimenti desueta e plurimasticata, che ha riacceso il mio spirito ormai sopito, ma mai domo, di romantico rocker adolescente, e Crociate, la canzone di gran lunga più innovativa dell’intero disco, ma, come probabilmente avrete indovinato, è stata quest’ultima a spuntarla, proprio per questa sua fondamentale caratteristica.
E questo mi porta ad introdurre il mio solito parere personale conclusivo, non richiesto, ma impellente. paure / verità, mette un altro tassello nella crescita degli Atlante, su una strada che era stata accennata già dagli ultimi singoli. Una strada che, nel mio piccolo, spero prosegua decisamente nella direzione di Crociate, la direzione della contaminazione di genere e dell’originalità perché, cari miei, una volta che il potenziale è stato mostrato, non potete più esimervi dall’utilizzarlo a pieno!
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