“Prime Luci”, in uscita il 31 ottobre, rappresenta un capitolo fondamentale nella carriera di Gulino, già anticipato dai singoli di successo “45 Volte” e “C’era una volta”. In nove tracce, l’artista si muove con delicatezza e potenza tra ricordi e riflessioni, creando un percorso musicale che è, allo stesso tempo, personale e universale.
Gulino dimostra di saper trasformare ogni canzone in una poesia, in un micro-racconto carico di immagini e significati. Il titolo, “Prime Luci”, omaggia il nonno Mario, autore di una raccolta di poesie dallo stesso nome, suggerendo un passaggio simbolico tra generazioni e un invito a guardare alla propria vita con occhi nuovi.
Il cuore dell’album è la sincerità con cui affronta temi come la mancanza di affetti, le sfide emotive delle relazioni e la maschera sociale che tutti, a volte, siamo costretti a indossare. In “Stare con me”, l’artista si confronta con la lontananza di una figura materna, evocando un senso di nostalgia struggente. “Circo colorato” diventa un’accusa gentile ma decisa verso la superficialità umana, mentre “Ciglia” ci porta nel regno dei rimpianti e delle relazioni spezzate, toccando corde emotive profonde.
La produzione di Annachiara “Enni” Zincone presso l’IMAGINE STUDIO per YPK Entertainment Srls dona a “Prime Luci” una tessitura musicale intima e curata, dove ogni dettaglio sonoro supporta la narrazione. Il progetto ha trovato anche il supporto del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, a conferma del suo valore artistico e della sua capacità di raccontare storie che meritano di essere ascoltate.
Gulino riesce a coniugare la sua evoluzione personale con un linguaggio musicale accessibile e toccante. “Prime Luci” è un album che parla della crescita, delle sfide e delle vittorie interiori che tutti affrontiamo. Ogni traccia è un invito a fermarsi, riflettere e riconoscere se stessi in una narrazione tanto personale quanto condivisibile.
Ascolta su Spotify https://open.spotify.com/intl-it/album/52hdbi7NwTgXJbtl18VNHt
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