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Raffaele Poggio fuori con il singolo Quédate conmigo – leggi l’intervista

Quédate Conmigo racconta la storia di una notte di passione estiva destinata a finire. Forte è la passionalità espressa dal brano che prende vita con il ritmo lento ma suadente. È l’ incontro musicale di due culture differenti, quella italiana e quella cubana in un genere reggaeton che rispetta le radici tradizionali per l’ influenza del co-autore Angelo Divino.

 

 

Ciao Raffaele raccontaci un po di te, come nasce il tuo progetto? 

Canto da quando ero piccolo ispirato dalla musica pop anni 80 e 90. Nel tempo ho caratterizzato la mia voce attraverso i vari progetti con solista o band nel territorio torinese, impegnato in live dalla strada al teatro. La mia creatività artistica pone sempre l’ attenzione ai testi perché comunicando un messaggio all’ ascoltatore ritengo che in qualche modo occorra affascinarlo. Il progetto nasce dall’ incontro musicale con Angelo Divino, cantautore cubano che mi ha affascinato con la sua vera anima musicale latina. Ho quindi messo in relazione il mio lato sentimentale con il genere reggaeton scegliendo testi italo – spagnoli che fossero espressione di questa unione musicale.

 

Rispetto al  tuo modo di creare musica, come ti approcci alla scrittura di un testo? come nasce un tuo brano?
Il testo di un brano nasce su ispirazione del momento. Non esiste luogo in particolare, mi lascio influenza dall’ ambiente che mi circonda, suoni, rumori, odori e colori. Sono molto attento alle piccole cose e i ricordi stessi della mia vita sono fonte da cui attingo per raccontare storie. Per quanto riguarda la musica, ne ascolto molta e differente in modo da contaminare coscienziosamente i generi tradizionali, apportando colori diversi.

 

Descrivici un il tuo nuovo brano Quédate conmigo e fallo anche attraverso una metafora! 
Quédate Conmigo racconta la storia di una notte di passione estiva destinata a finire. Forte è la passionalità espressa dal brano che prende vita con il ritmo lento ma suadente. È l’ incontro musicale di due culture differenti, quella italiana e quella cubana in un genere reggaeton che rispetta le radici tradizionali per l’ influenza del co-autore Angelo Divino.
Come l’ eros che balla tra le lenzuola
Chi sei nella vita quotidiana e chi invece come artista?
Sono lo stesso. L artista vive sempre in me, è attento ad ogni cosa che accade intorno e ne viene influenzato. La musica vera nasce da ciò che possiamo toccare con mano, dal nostro cuore. Vivendo solo di arte e spettacolo sono sempre focalizzato sui miei obiettivi. Le mie fragilità, la mia sensibilità, la mia forza si esprimono nel quotidiano e quindi nella creazione e nello studio.
Da artista emergente quali sono le difficoltà principali?
Attirare l’attenzione verso le persone troppo influenzate da contenuti brevi ed immediati spesso a con poca qualità e da ciò che viene ripetutamente proposto per farlo diventare virale e di tendenza. Finché ci sarà la mentalità distorta che l’ artista è solo quello famoso, la difficoltà di essere aperto a valutare altri resterà un grande ostacolo. Vivendo inoltre solo di arte e spettacolo le spese per la produzione sono spesso ridotte o comunque valutate con molta attenzione perché è una professione che non da garanzie e mensili quindi non sempre si riesce a vivere i momenti di messa a punto dei progetti con la serenità che dovrebbero possedere.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sto lavorando sul prossimo brano che uscirà in inverno e mettendo le basi per proseguire anche la mia carriera attoriale.

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