Esce venerdì 18 febbraio 2022 In punta di piedi, il nuovo singolo di Rapha. Il primo singolo di cui vi innamorerete dopo i fasti di Sanremo: la scena indie si arricchisce con un ritorno alla semplicità emotiva e al racconto di un amore da cameretta, che non ha paura di suonare sfacciatamente pop. Un brano dedicato a chi non ha mai fatto le storie, e a cui piace parlare in faccia alle persone. Lui lo descrive così: “In punta di piedi” nasce da quattro accordi di chitarra. Una canzone semplice come tutto quello che non è amore, importante come tutto ciò che lo diventa. Con le mie parole cerco di trasmettere un’attrazione pura e genuina, descrivendo situazioni di vita quotidiana. Una ballata intima, morbida, come l’assolo finale di chitarra elettrica, classico come tutti i tramonti che già abbiamo visto.
E noi abbiamo deciso di farci raccontare qualcosa in più!
- Hai seguito Sanremo? Qualche impressione a caldo?
Non particolarmente, diciamo che non mi ha entusiasmato molto. Un festival sufficiente, tranne qualche eccezione.
- Come pensi stia cambiando la musica post Covid? Come ti stai adeguando?
Più che la musica, secondo me, sta cambiando l’approccio del pubblico. Non potendosi fare i concerti c’è sempre meno interazione tra artista e ascoltatore.
- “In punta di piedi” anticipa un disco? Cosa puoi anticiparci a riguardo?
Preferisco fare un passo alla volta.
- Esiste ancora una scena romana? Chi ne fa parte?
La scena romana non è mai morta, ci sono nomi importanti che spaziano tra vari generi rendendola variegata. Se dobbiamo parlare di scena indie è sicuramente tra le migliori in Italia al momento.
- Programmi per il 2022?
Decisamente sperimentare nuove sonorità e scrivere il più possibile. Poi salire sul palco, non appena ci sarà l’occasione, è in cima alle liste delle cose da fare.
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