Una poetica dichiarazione d’amore senza tempo.
Recensione a cura di Giorgia Groccia
Andrea Sella, in arte InO, pubblica Casa Anastasia, nuovo album ed esordio da solista, completamente autoprodotto. Un disco cantautorale con dei rimandi alla tradizione ed uno sguardo volto al presente e alla musica contemporanea. L’album prende il nome di Anastasia come la nonna materna, simbolo di affetto e di vicinanza, una dichiarazione d’amore poetica e intellettualmente raffinata.
Il punto di partenza delle canzoni è spesso acustico, per poi passare attraverso altri generi come il rock e il pop, con attitudini musicali spesso vicine a quelle di una band vera e propria. InO, infatti, nell’album ha collaborato con Matteo Modini, batterista e co produttore; Alberto Girardello, bassista; Daniele Asnicar, chitarrista. L’album è stato registrato da Luca Sammartin nello studio Produzioni fantasma di Montecchio Maggiore, Vicenza. InO è attualmente finalista regionale a Sanremo Rock.
“L’album paradossalmente – racconta Andrea – potrebbe per me rappresentare già una mini raccolta di ciò che di valido son riuscito a scrivere in questa mia nuova veste, una sorta di biglietto da visita da far sentire in giro il più possibile per vedere l’effetto che fa, diciamo una sintesi per fissare il punto di partenza”
I brani attraversano un percorso definito, potendo di conseguenza considerare l’album un vero e proprio concept. La prima traccia, Tu, è una nostalgica ballata sul tempo che scorre, A lei è sospesa in un crescendo continuo, Andiamo a Venezia è una dolce dichiarazione d’intenti, Romantica invece è davvero il brano manifesto dell’album, la necessità di esprimere il proprio io attraverso sentimenti onesti e sinceri, Cometa è il brano più cupo dell’album, riporta il tema principale sulla nostalgia, e in chiusura troviamo Precario di secondo nome, Ma non vuoi, Ciao, che si ricollegano l’uno all’altro con un unico file rouge, la splendida coerenza di sound e tematiche.
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