Esce mercoledì 16 febbraio 2022 La terra del rimorso, il nuovo singolo di Rituàl. Dopo un’esperienza negli Stati Uniti e l’esordio con “Anima e Colpa”, l’atipica cantautrice calabrese ritorna con un nuovo brano dalle sonorità rock-oscure in cui si intrecciano i temi del rimorso, del viaggio interiore e del ritorno a sé stessi.
Noi dovevamo farle qualche domanda in più!
- Quando hai deciso che ti saresti chiamata Rituàl? C’è una distinzione tra Giada Tripepi e Rituàl e se sì, quale?
Ho deciso di chiamarmi RItuàl circa un anno e mezzo fa.
No, non c’è distinzione, niente bipolarismo per fortuna…
- In che modo “La terra del rimorso” e “Anima e colpa” sono collegate?
Entrambi sono due brani introspettivi e rappresentano il superamento di un conflitto interiore. A livello testuale, La terra del rimorso fa uso di un linguaggio un po’ più metaforico e simbolico.
- Cosa puoi raccontarci della tua esperienza negli Stati Uniti?
Gli anni che ho trascorso negli Stati Uniti sono quelli in cui mi sono formata di più, sia in ambito musicale che personale. Ho avuto occasione di suonare spesso e ovunque, e di interagire, quando insegnavo italiano a scuola, con teeenager provenienti dai contesti più disparati. Talvolta si trattava di casi davvero drammatici: ragazzi sotto Adderall o con segni di autolesionismo sulle braccia.
- Come hai scelto le persone che ti affiancano nel tuo progetto?
Fino a questo momento, fatta eccezione per la produzione dei brani, il mio è un progetto totalmente autogestito.
- L’ultima tua ricerca su Spotify?
Deena Abdelwahed.
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