“Il Codice Della Bellezza Club Tour” approda finalmente anche a Napoli: Samuel ha scelto la Casa della Musica per la prima data del tour autunnale, l’ultimo di presentazione dell’album prima di fare ritorno coi Subsonica.
Il live inizia in orario, alle 22,30, quando il cantante ed i suoi musicisti aprono le danze con Rabbia, secondo singolo estratto dal suo album da solista. Samuel saluta i suoi fans ammettendo: “Sono veramente contento di cominciare questo ultimo tour proprio qui a Napoli!”. Seguono diversi brani contenuti nel disco, tra cui Qualcosa, che l’artista apostrofa come “la canzone più triste dell’album”. Il coinvolgimento del pubblico non è dei migliori, dunque il cantautore sfodera un pezzo da novanta, La risposta, che rappresenta il primo singolo inciso da solista. A questo punto Samuel motiva la sua decisione di intraprendere un progetto in maniera indipendente, tranquillizzando i fans sul futuro dei Subsonica: “Ero alla ricerca di nuovi stimoli, ma si è trattato solo di un anno sabbatico, stiamo per tornare!” La platea, quindi, si infiamma ed il cantante rincara la dose, con l’esecuzione di tre chicche: dapprima si cimenta in esegue una speciale versione di Costa poco, scritta per Stylophonic, alias Stefano Fontana, poi propone Ho difeso il mio amore, riuscita cover de I Nomadi, infine intona La Luna piena, scritta a New York insieme a Jovanotti. Giunge finalmente il momento dell’attesissima Vedrai, brano con il quale ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo. Tocca a Dea, che l’artista mescola con successo con Me siente, canzone della band napoletana 99 Posse. La musica si ferma per un attimo ed il cantautore, per introdurre la orecchiabile La statua della mia libertà, ammette di essersi piegato al volere del suo discografico ed alle logiche commerciali: “In realtà mi faceva cagare, sembrava Despacito…”. La scaletta prosegue con Un grande sole, scritta per Giuliano Palma, e l’inedito Il rischio: “Non so neanche se la inciderò, magari ne curerò meglio l’arrangiamento, poi si vedrà…” rivela al termine del pezzo. “Passaggio ad un’amica è dedicata ad una ragazza per la quale presi una cotta tempo fa” confida il cantante.
La band lascia da solo sul palco Samuel che regala ai suoi fans tre canzoni del repertorio dei Subsonica: Dentro i miei vuoti, eseguita al piano, Lasciati e Dormi, voce e chitarra. I musicisti rientrano in scena per il gran finale, affidato a Il codice della bellezza.
SCALETTA:
RABBIA
IL TRENO
PIU’ DI TUTTO
NIENTE DI PARTICOLARE
QUALCOSA
LA RISPOSTA
COSTA POCO (STYLOPHONIC)
HO DIFESO IL MIO AMORE (I Nomadi cover)
LA LUNA PIENA
VEDRAI
DEA
COME UNA CENERENTOLA
LA STATUA DELLA MIA LIBERTA’
UN GRANDE SOLE (Giuliano Palma)
IL RISCHIO
PASSAGGIO AD UN’AMICA
LASCIATI (Subsonica)
DORMI (Subsonica)
MOMENTI DI NOIA (Subsonica)
VOLEVA UN’ANIMA
IL CODICE DELLA BELLEZZA
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