Prima data sarda del cantautore romano venerdì 17 novembre al Fabrik di Cagliari
La rivelazione 2017 dell’indie italiano finalmente arriva anche in Sardegna per un’unica attesissima data nell’isola.
Venerdì 17 sarà un giorno fortunato per i fan del cantautore romano, che dalla scorsa primavera, calca i palchi di club e festival, raccontando storie in cui chiunque ragazzo, almeno un po’, si identifica.
Forse è proprio questo il segreto del successo di Flavio Pardini, in arte “Gazzelle”, di ragazzi come lui potreste incontrarne in qualunque posto, che tra una delusione d’amore e un cocktail di troppo vive una semplice esistenza da ragazzo normale. E tutti i suoi vissuti trapelano nelle sue canzoni, brani brevi carichi di synth, colori fluo ed estetica anni ’80.
Gazzelle è comparso sulle scene in maniera volutamente misteriosa. Nome d’arte ambiguo, video sfocati e nessun’altra informazione. Solo quei suoni così accattivanti, definiti dal cantautore stesso come sexy pop, uniti a dei testi profondamente personali e intimisti ma che in realtà mostrano il volto di un’intera generazione, quella dei 18-25enni, disillusa, che ha perso ogni punto di riferimento e pure un po’ annoiata delle solite serate. I video sono diventati immediatamente virali, tutti dovevano assolutamente scoprire chi fosse e cosa avesse da dire quel ragazzo con la felpa Adidas e il cappellino da pescatore. E poi finalmente il disco, Superbattito, 8 brani per 26 minuti, che in realtà sono un’unica lunga canzone scritta di getto. Così afferma in un’intervista a Repubblica:«l’ho scritto molto di getto, ma lo faccio sempre: non mi metto mai lì a dire “adesso scrivo una canzone”, le scrivo sempre così all’improvviso». Un unico racconto che, come un pianto scoppiato all’improvviso e di cui sentivi tanto il bisogno, poi ti fa sentire diverso, non si sa se meglio o peggio, ma sicuramente più leggero.
Flavio ha rivelato che sta scrivendo nuove canzoni. Dall’uscita di Superbattito ha già fatto uscire 3 singoli, “Sayonara”, “Stelle filanti”, “Nero” perfettamente in linea con il suo stile. Ma quello che si troverà nel secondo lavoro non è minimamente prevedibile.
Il primo album è stato scritto in un tempo estremamente limitato e come per un’improrogabile necessità di comunicare.
Speriamo di averne qualche assaggio già da questo venerdì.
Il concerto si prospetta davvero imperdibile, i biglietti sono praticamente sold out, il pubblico sardo è risaputo essere tra i più caldi e scatenati d’Italia e nell’atmosfera raccolta del Fabrik potremmo vivere sulla nostra pelle quegli scenari disegnati dai suoni e dalla voce del cantante romano.
Noi ci saremo, e tu?
articolo scritto da Martina Loi
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