Fuori da venerdì 23 settembre il nuovo singolo di Sidea dal titolo Sempre Indietro. Tra sonorità pop ed elettroniche, la cantautrice friulana ci regala un brano incentrato sul tema della dipendenza affettiva vissuta dal punto di vista di due giovani cresciuti insieme e diventati interdipendenti nel corso degli anni.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con l’artista e questo è ciò che ci ha raccontato:
Chi è Sidea nella musica e nella vita di tutti i giorni?
Nella vita di tutti i giorni Sidea è una persona molto semplice. Per me è indispensabile avere una routine. Sono dell’idea che un luogo diventi “casa” quando inizi a creare una tua routine. Amo svegliarmi presto, cucinare, stare nella natura e vivere a contatto con le persone. In generale, mi piace essere attiva durante il giorno e cerco sempre di arrivare a fine giornata con la consapevolezza che anche oggi ho fatto un piccolo passo in avanti.
Quali sono secondo te i progetti più interessanti dell’attuale scena musicale italiana?
Attualmente in Italia ci sono veramente un sacco di progetti pazzeschi. Mi affascina tantissimo la scrittura e, in generale, lo stile di Emma Nolde. È molto emotiva, ha una personalità fortissima e la considero molto originale. Un altro progetto che mi affascina è quello di Missey, ha un sound e un modo di scrivere super innovativo. In generale avrei tanti nomi da fare. La scena italiana, specialmente quella emergente, presenta degli aspetti molto interessanti e innovativi.
Ci sono degli elementi ricorrenti nei tuoi brani? Se sì, quali sono?
A livello di scrittura nei miei brani faccio spesso riferimenti al tempo. La concezione del tempo è una cosa che mi intriga molto e che mi crea sempre tante paranoie. Nel mio primo singolo “Luce Artificiale”, il ritornello si apre con la frase “Cosa rincorro quando sono di fretta?” , questa è una domanda alla quale non so ancora rispondere. È tutto cosi veloce, frenetico, specialmente in una città come Milano, che inizi a vivere come se stessi sempre facendo una gara con il tempo.
Un altro tema ricorrente nei miei brani è quello dei ricordi. Sono una persona molto nostalgica, penso tanto al passato e a volte arrivo a provare tanta tristezza quando mi rendo conto che una cosa che appartiene al passato rimane li. Quindi cerco di prendere questi ricordi e fissarli nelle canzoni, forse anche per non dimenticarli con il corso del tempo.
Come è nata l’idea dietro “Sempre Indietro”?
Sempre Indietro nasce dal ricordo dei due legami più importanti avuti nella mia vita. Parla di un’amicizia molto forte avuta in passato e della mia prima storia d’amore. La cosa che lega i due rapporti è la dipendenza affettiva che io provavo nei confronti di queste due persone. Ho voluto capire cosa definiva questo rapporto così morboso, che cosa mi facesse sentire così viva quando passavo le giornate con queste due persone e soprattutto perché sento la necessità di rivivere un legame del genere.
Progetti per il 2022?
Sicuramente l’obiettivo principale è quello di lavorare il più possibile. Abbiamo tanti pezzi da far uscire, stiamo producendo l’EP che spero esca molto presto. Uno dei miei obiettivi per il 2022 è quello di iniziare a fare molti più live con una certa costanza e con una formazione di musicisti che crede nella mia musica tanto quanto ci sta credendo il mio team. Un altro obiettivo è quello di iniziare ad inserirmi nel mondo autorale e provare a scrivere per altri artisti, magari collaborando con altri autori e compositori. Ho tanta voglia di imparare e sperimentare.
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